anche in ordine all’esecuzione degli interventi di manutenzione ordinaria degli stessi alloggi, è uno degli obiettivi che l’attuale commissario straordinario Iacp geom. Maurizio De Luca si è prefissato e su questo si sta concentrando parte del lavoro affidato alla dirigenza dell’ente. “Stiamo cercando di operare in modo tale da dare migliori risposte in termini di efficienza degli interventi agli assegnatari – dice il commissario De Luca – e però per potere garantire questo è necessaria la stessa disponibilità degli assegnatari, e questo in termine di puntuale adesione ai doveri che ogni assegnatario ha con l’Iacp in forza del contratto firmato. E mi riferisco – prosegue De Luca – intanto alla corretta comunicazione dei dati relativi al reddito posseduto dal nucleo familiare, indispensabile alla determinazione del canone di locazione, ma anche al pagamento degli affitti, ed ancora alla cura dell’appartamento assegnato e delle relative pertinenze. L’Iacp può avere delle responsabilità ma queste sono in massima parte legate al fatto di non possedere i budget necessari a garantire una serie di interventi, ciò nonostante continuiamo ad eseguire la manutenzione ordinaria, ad assicurare l’azione anche minima per la vivibilità degli alloggi e eliminare ogni pericolo per la pubblica incolumità, molto di più potremmo fare avendo maggiori disponibilità di bilancio, oggi ristrette anche a causa della morosità nel pagamento degli affitti”.
Una delle soluzioni individuate è quella di una convenzione tra Iacp e Serit per la riscossione coattiva degli affitti non pagati. “Da una parte – spiega il commissario De Luca – ci affidiamo alla Serit che ha certamente competenza a trattare del recupero dei canoni pregressi,dall’altra parte speriamo che paventare ricadute in termini di esecuzioni forzate e quant’altro induca gli assegnatari morosi a non esserlo più e comunque a ridurre il debito con l’ente fino ad azzerarlo. A queste procedura affidata alla Serit – che come è ben noto si serve di efficaci strumenti coercitivi, ganasce fiscali (blocco delle auto), pignoramenti, ed altro ancora utile a indurre nel nostro caso specifico gli inquilini a regolarizzare le posizioni debitorie - si ricorrerà dopo comunque avere esperito un tentativo di recupero del credito tramite i nostri uffici e il servizio legale, in assenza di adesione all’invito a porsi in regola, scatteranno gli avvisi propedeutici all’emissione da parte della Serit delle relative cartelle esattoriali”.
La convenzione tra Iacp e Serit è oramai quasi definita e produrrà effetti si pensa già entro la fine dell’anno.