Nel primo semestre dell’anno sono stati ricoverati presso il canile municipale 246 tra cani randagi e vaganti, ben 109 sono stati adottati grazie alla collaborazione delle associazioni di volontariato che molto hanno fatto a vantaggio degli stessi animali, mentre 56 sono stati curati, sterilizzati e microcippati e rimessi in libertà. Alcuni su richiesta dei cittadini, come cani di quartiere a cui i volontari prestano le cure necessarie al loro mantenimento. Inoltre gli operatori sanitari del canile hanno provveduto a microcippare altri 52 cani di proprietà di privati, che sono stati iscritti, così come prevede la legge, nel registro dell’anagrafe canina. Nel ringraziare tutto il personale sanitario, quello comunale, ed i volontari l’assessore invita tutti i proprietari di cani a recarsi presso il canile municipale, sito nella via Errante Vecchia, per iscrivere i propri cani nel suddetto registro, dopo aver provveduto alla microcippatura. “L’identificazione di tutti i cani mediante l’applicazione del microchip, e la conseguente registrazione nella banca dati informatica dell’anagrafe canina- afferma Culoma- unita ad una attività di controllo e prevenzione con la cattura dei randagi, o dei cani vaganti per il nostro territorio, che vengono ospitati nel nostro canile e successivamente, se non vengono adottati o reclamati, vengono sterilizzati per applicare un attività di controllo delle nascite, rendono più incisivo il contrasto dl fenomeno del randagismo e, grazie ad una politica che favorisce l’affidamento dei cani randagi catturati, l’Amministrazione raggiunge il duplice obiettivo di dare loro una vita più dignitosa riducendo le spese di gestione del canile stesso.”