L’accesso all’Ufficio dell’Entrate, in corso Calatafimi, è infatti possibile solo attraverso un accesso pedonale, chiuso da catene collocate nei pressi dell’ingresso dell’edificio, Nella costituzione di uno stabile da destinare ad Ufficio e/o civile abitazione' sono indicati i requisisti minimi da destinare a parcheggio ma “nella fattispecie – dice ancora Vinci – secondo la mia opinione, non vengono messi a disposizione dell’utenza pubblica ma solo dei comproprietari degli appartamenti di civile abitazione dello stesso stabile”. Con un interrogazione al Sindaco, presentata il 13 gennaio scorso, il consigliere Vinci ha chiesto che venga verificato quanto rilevato e di intervenire, coinvolgendo anche i Vigili Urbani e l’Ufficio Urbanistica per risolvere la questione.