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25/01/2010 04:43:23

Ryanair: si paga anche con la Poste Pay. Vertenza con l'Enac ancora aperta

Lo hanno segnalato molti lettori, ovviamente disorientati, alla nostra redazione. Non ci sono commissioni solo con la MasterCard prepagata.  Tante le lamentele. Il suggerimento? Per avere una carta prepagata con circuito MasterCard andate in un bar/tabacchino Lottomatica e attivate una Paypal o Lottomaticard easy. L'elenco delle ricevitorie abilitate lo trovate sul sito www.lottomaticard.it

 

Le spese per il pagamento con il circuito Visa Electron non sono dunque più gratis.

Ryanair ha lanciato la settimana una nuova carta di credito in Italia. Gestita come negli altri paesi da Barclaycard, dà un volo gratis dopo il primo acquisto con la carta (fatto entro 90 giorni dall’emissione, pagando tasse aeroportuali fino ad un massimo di € 32.60 e le spese amministrative). Nell’anno successivo, un altro biglietto gratuito è previsto per chi paga 10 voli di andata e ritorno con la carta. Per ora si può richiedere con un modulo pdf sul sito Ryanair. Anche qui, molti lettori ci hanno scritto sulla reale convenienza di questa carta di credito.

Ed è stata fonte di preoccupazione di molti italiani la polemica che, durante le vacanze natalizie, ha visto protagoniste Enac, Ente Nazionale per l’aviazione Civile, e Ryanair, la compagnia aerea irlandese low cost.
Ryanair aveva infatti minacciato la sospensione dei voli su 10 scali italiani dal 23 gennaio 2010 per una vertenza con l'Enac sul tipo di documenti di identità che i passeggeri possono presentare ai check-in italiani sui nostri voli nazionali.
La questione pare si sia risolta durante la riunione di giovedì 7 gennaio 2010 con il raggiungimento di un compromesso in base al quale tutti i passeggeri su voli interni italiani dovranno essere muniti di passaporto o una carta d’identità valida così come richiesto dalle procedure di sicurezza.
Noi ne abbiamo parlato con il Presidente dell’Airgest, la società che gestisce lo scalo aeroportuale di Trapani – Birgi, che si è mosso in prima persona per cercare di risolvere la questione sorta tra Enac e la compagnia irlandese Ryanair.


Allora Ombra, si può dire che la disputa Enac- Ryanair si sia conclusa?

“E’improprio dirlo. Diciamo che è una vicenda non totalmente risolta: c’è ancora qualche piccola cosa da risolvere, ma spero che la parte più grossa sia stata superata”.


A cosa si riferisce? Quali problemi bisogna ancora risolvere?

“Dopo aver risolto il grosso della situazione, è necessario riorganizzare il sistema circa i documenti da fornire per poter volare, circa l’informativa, oltre che per la riammissione dei biglietti cancellati e, in generale, la gestione dei biglietti…”


Che ne pensa del fatto che, non appena la questione si è risolta, molti politici se ne sono presi il merito?
Noi, per esempio, abbiamo ricevuto una sfilza di commenti da parte di diversi politici che hanno espresso compiacimento verso se stessi per l’accordo raggiunto. Lei che invece se ne è davvero occupato in prima persona , che ne pensa?
“Ho notato questo movimento un po’ strano e vi rispondo con una frase fatta: le vittorie sono di tutti, le sconfitte sono sempre orfane… E poi, vorrei ricordare che, nonostante quasi tutti i giornali dicano che “hanno vinto tutti”, in realtà non è proprio così: torno a ripetere che la questione non è totalmente risolta. Ci sono ancora dei piccoli problemini da risolvere”.


Pamela Giampino