Il monumento potra' essere visitato sino al 25 aprile. L'iniziativa rientra nell'ambito della settimana della cultura 2010 indetta dal ministero dei Beni ambientali e culturali. La torre - databile tra il 1556 e il 1560 - e' a pianta quadrata stellare a quattro punte e rappresenta un impianto unico, per le sue pareti concave progettate per attutire i colpi di cannone.
Sulla riva vicina alla torre si trovano le tracce di un antico stabilimento per la lavorazione del pescato: ancora oggi e' visibile una vasca rettangolare intagliata nella roccia, e numerosi intagli regolari costituenti il residuo di altrettante vasche per la lavorazione del pescato erose dal mare, risalenti al IV- III secolo a.C.
La torre e' stata acquisita al demanio regionale nel mese di maggio 2006 con atto di conferimento volontario. Il recupero del manufatto e' stato compiuto grazie a un progetto dal valore di oltre 500 mila euro, con fondi del Por Sicilia 2000/2006, ottenuti con decreto del dirigente generale dell'assessorato regionale Territorio ed Ambiente. Dal 20 al 25 aprile la torre sara' al centro di una serie di attivita' di sensibilizzazione ambientale rivolta agli alunni delle scuole dei comuni dell'agro ericino.