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29/06/2010 16:07:45

Un’estate con la Venere d’argento: il mito torna a risplendere

Si spazia dalla musica antica alla classica fino al jazz, per coinvolgere un pubblico eterogeneo per età e gusti musicali.
Erice non è nuova a concerti di così alto livello, perché nel borgo del Trapanese, negli anni passati, hanno fatto tappa musicisti di prim’ordine. Anche questa volta sono coinvolti, oltre agli artisti, anche siti prestigiosi: le chiese storiche (San Martino, San Giuliano e S. Alberto), il Chiostro di San Francesco, sede del Centro internazionale di cultura scientifica “Ettore Maiorana”, e il Castello di Venere che ospiterà sei concerti.damiani_2.JPG
In un luogo caro alla dea Venere, la “prima”, in programma il 27 giugno nella chiesa di San Martino (ore 19.30), non poteva che diventare un vero inno alle donne: infatti per il concerto pianoforte e orchestra dedicato a Mozart, l’Orchestra da Camera del Mediterraneo sarà diretta dalla piemontese Damiana Natali, la voce sarà quella del soprano Gabriella Costa, che a Venere s’è già accostata incidendo con Les Eléments, la serenata di Alessandro Scarlatti “Venere, Amore e Ragione”, mentre al pianoforte si esibirà la palermitana Silvia Leggio, che dal 2000 collabora con il fisarmonicista Roberto Caberlotto. Nelle serate estive a Erice risuonerà la musica di Chopin, Vivaldi, Bach, Bellini, Donizetti, saliranno sul palco, tra gli altri, gli “Ensemble Octoclaves” dai Cantori della Cappella Musicale Pontificia Sistina con la loro musica di ispirazione sacra, mentre l’Ensemble “Settecento italiano”, con strumenti d’epoca, curerà le arie e le cantate del secolo dei Lumi ne “L’amor sacro e l’amor profano”.

 

 

 

Imperdibile l’esibizione, in piazza San Giovanni, il 18 luglio alle 21.30, del duo composto dal premio Oscar per le musiche de “La vita è bella” Nicola Piovani, che al mito di Apollo ha dedicato “L’isola della luce”, e dalla cantante israeliana Noa, che in “Beautiful that way” re-interpreta a suo modo, affidandosi alla sua voce sublime, il tema del film di Roberto Benigni.
La chiusura della manifestazione è affidata, invece, a improvvisazione e lettura di testi su “Venere tra mito e sogno”.

I concerti sono gratuiti. Varia l’orario d’inizio, previsto alle 19.30 o alle 21.30.

L’Accademia Musicale di Palermo, che rappresenta una delle più nuove e giovani realtà a livello regionale e può annoverarsi tra le associazioni musicali maggiormente attive presenti nel panorama musicale italiano, è specializzata nell’organizzazione di eventi di alto livello, nonostante risulti sempre più complesso mettere insieme risorse umane ed economiche, in un momento in cui le istituzioni sembra riservino sempre minore attenzione alla musica e alla cultura.
 

1° CONCERTO – 27 giugno 2010 – Chiesa San Martino – ore 19.30

 

W.A. MOZART

Concerto per pianoforte e orchestra kv 414 in La Magg.

Sinfonia KV 201 n. 29 in La magg.

Mottetto KV 165 Exultate, Jubilate

 

Orchestra da Camera del Mediterraneo

Soprano: Gabriella Costa

Pianoforte: Silvia Leggio

Direttore d’orchestra: Damiana Natali

 

 

 

 

 

 

 

 


2° CONCERTO – 2 luglio 2010 – Chiesa di San Giuliano – ore 19.30

 

I MUSICI DEL BERNINI
Ensemble Octoclaves
da
I Cantori della Cappella Musicale Pontificia Sistina in Vaticano

La scuola polifonica romana del ‘500 - ‘600
concertatore VINCENZO DI BETTA

Tiorba e Arciliuto
Silvio Natoli

Direttore
Walter Marzilli

Compositori
Giovanni Pierluigi da Palestrina (c1525–1594) - Giovanni Animuccia (c1520–1571) - Felice Anerio (c1564–1614) - Giovanni Francesco Anerio (c1567–1630) (Fratello minore di Felice) - Gregorio Allegri (1582–1652) (Compositore del famoso Miserere) - Marc'Antonio Ingegneri (c1535–1592)- Giovanni Maria Nanino (1543–1607) - Emilio de' Cavalieri (c1560–1602) -Francesco Soriano (c1548–1621) - Paolo Quagliati (c1555–1628) - Giovanni Bernardino Nanino (1560–1623) - Stefano Landi (1586 or 1587–1639) - Giovanni de Macque (c1550–1614)
Nella storia della musica, la Scuola romana fu costituita da un gruppo di compositori, quasi tutti di musica sacra, attivi a Roma fra il XVI e il XVII secolo, spaziando dal tardo rinascimento al primo barocco. Il termine si riferisce anche alla loro produzione musicale. Molti di questi compositori erano legati con la Santa Sede e con la Cappella musicale pontificia anche se lavoravano per diverse chiese di Roma. Il loro stile era diverso da quello della Scuola veneziana le cui musiche erano più innovatrici. Il più famoso compositore della scuola romana fu Giovanni Pierluigi da Palestrina il cui nome venne associato, per oltre quattro secoli, con la più eterea e cristallina perfezione polifonica. In ogni caso operavano in quel periodo altri compositori che scrivevano musica in diverse varietà di stili e forme. Mentre compositori operarono certamente a Roma per circa un millennio, sin dal tempo di Papa Gregorio Magno, lo sviluppo di un consistente stile attorno alla metà del XVI secolo, dovuto in parte alle codifiche della Controriforma, determinò che un gruppo di musicisti si trovasse sotto l'etichetta di Scuola romana. Le musiche della Scuola romana possono essere viste come il culmine di uno sviluppo della polifonia attraverso la contaminazione con la Scuola franco fiamminga nel corso degli ultimi cento anni. I compositori di questa scuola erano arrivati numerosi a Roma per lavorare e vivere nella città eterna. Josquin Des Prez, Jacob Obrecht, Jacques Arcadelt e molti altri fecero dei lunghi soggiorni a Roma ed il loro stile musicale fu decisivo per la nascita della Scuola romana. Sotto la guida del Vaticano e con il coro della Cappella Sistina, uno dei più importanti del tempo, fu inevitabile che il centro della polifonia sacra tornasse ad essere Roma. Il Concilio di Trento, che fu tenuto fra il 1543 e il 1563, ebbe un impatto significativo sulla musica della Scuola romana: si può arguire che la riforma nella Chiesa cattolica, che era parte della Controriforma, definì i canoni musicali della Scuola romana. Il Concilio di Trento raccomandò che la musica sacra, specialmente quella eseguita durante la liturgia, fosse scritta in uno stile sobrio e degno del luogo in cui veniva eseguita. Il Concilio autorizzò l'uso della polifonia a patto che il testo cantato rimanesse comprensibile ai fedeli. In ogni caso, mentre non esisteva un divieto dell'uso di melodie profane nella composizione di musica sacra, questa pratica venne comunque osteggiata dalla gerarchia ecclesiastica. La combinazione della riforma del Concilio di Trento con la presenza di molti talentuosi compositori appartenenti alla Scuola franco-fiamminga, diede luogo ad una produzione musicale polifonica che raggiunse la perfezione nell'ambito della musica rinascimentale. La principale questione del Contrappunto del XVI secolo o Polifonia Rinascimentale, discussa nelle scuole di musica contemporanee, è lo stile codificato dalla Scuola romana come ebbe modo di notare Johann Fux nel tardo XVIII secolo. È importante riconoscere che lo stile del Palestrina non fu il solo stile utilizzato in quel periodo ma ebbe però la maggiore importanza. Lo stile polifonico del Palestrina rappresentò il culmine dello sviluppo di un secolo di musica franco-fiamminga, ma esso fu una corrente delle molte che erano presenti in quel tempo, e contrastava con la musica della Scuola veneziana ma anche con quella prodotta in Francia ed Inghilterra nello stesso periodo. Altri compositori vissero ed operarono a Roma in quel periodo senza far parte della Scuola romana e certamente influenzarono gli apparteneti alla scuola. Il più famoso di questi è Luca Marenzio i cui madrigali erano universalmente noti in tutta Italia ed in Europa. Molti compositori appartenenti alla scuola utilizzarono le tecniche espressive del Marenzio per utilizzarle occasionalmente nelle musiche utilizzate nella liturgia. Nonostante la Scuola romana venga considerata un movimento musicale conservatore, esistono comunque diverse eccezioni. Roma fu il luogo in cui nacque l'oratorio attraverso l'opera di Giovanni Francesco Anerio e Emilio de' Cavalieri; l'opera di de Cavalieri Rappresentatione di Anima et di Corpo, è la prima opera in assoluto ad usare un basso figurato. Lo stile è simile alla monodia sviluppata a Firenze pressoché nello steso periodo, ed effettivamente esisteva una grande competizione fra i compositori di questi due centri musicali. Il successo della Rappresentazione fece sì che lo stile monodico divenisse comune in molte composizioni di musicisti romani nelle prime decadi del XVII secolo. Fra gli ultimo compositori della Scuola romana si annovera Gregorio Allegri, compositore del famoso Miserere (c.1630). Questo lavoro fu scritto per la Cappella papale e veniva eseguito soltanto in essa ed era considerato così bello che ne era stata vietata la diffusione. Un aneddoto narra che il quattordicenne Mozart ne trascrisse la partitura a memoria dopo averlo ascoltato solo due volte. Molti compositori della Scuola romana continuarono a scrivere nello stile polifonico del XVI secolo conosciuto poi come stile antico o prima pratica, per distinguerlo dal nuovo stile o monodia e concertato, scritture che definiscono l'inizio della musica barocca.

 

 

 


3° CONCERTO – 3 luglio 2010 – Chiesa di Sant’Alberto – ore 21.30


RECITAL PIANISTICO


FREDERIC CHOPIN
nel bicentenario

Pianista
Mariarita Pellitteri

Programma
Ballata III Op.47

Andante spianato e
Grande polacca brillante Op.22

Sonata Op.35
I.Grave. Doppio movimento
II. Sherzo
III. Marcia Funebre
IV . Finale.presto

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


4° CONCERTO – 4 luglio 2010 – Chiesa di San Giuliano – ore 19.30


W. A. Mozart
6 Danze tedesche KV606
per orchestra d’archi


A. VIVALDI
Vedrò con mio diletto
dall’opera Il Giustino

Agitata da due venti
dall’opera La Griselda


W. A. MOZART
Adagio e Fuga Kv 546
per orchestra d’archi

J. S. Bach
Cantata BWV.51 Jauchzet Gott in allen Landen!
per soprano e orchestra


Orchestra da Camera del Mediterraneo
Soprano: Ki Ok Lee
Clavicembalo: Licia Tani

Direttore d’orchestra: Onofrio Claudio Gallina

 

 

 

 

 

 

 

 

 

5° CONCERTO – 8 luglio 2010 – Chiesa San Martino – ore 19.30
L’Amore Sacro e l’Amor Profano
Arie e Cantate del Settecento
progetto musicale a cura dell’Ensemble “Settecento Italiano”
con strumenti dell’epoca

1° Parte
L’AMORE SACRO
M. A. CHARPENTIER
Preludio al Te Deum
flauto, violoncello, organo

J. S. BACH
Aria dalla Cantata BWV 115 “Mache dich, mein Geist, bereit”
per soprano, flauto traverso, violoncello e organo

J. S. BACH
Aria dalla Passione secondo S. Giovanni "Ich folge die Gleichfalls"
per soprano, flauto traverso e continuo

GB VITALI
Toccata
per violoncello e continuo

J. S. BACH
Aria n.5 dall' Oratorio di Pasqua "Seele heine Spezereine"
per soprano, flauto traverso e basso continuo

2° Parte
L’AMORE PROFANO

J. Ph. RAMEAU
“Rossignols Amoureux” Arietta dall'opera "Hippolite et Alicie"
per soprano, flauto traverso e clavicembalo


J. A. HASSE
Sonata n°1 op. 5
per flauto traverso e basso

A. VIVALDI
“All’ombra di sospetto” - Cantata RV 678
per soprano, flauto traverso e b.c.

Tomoko Nakahara– soprano
Andrea Ortu – flauto traversiere
Claudio Frigerio – violoncello
Silvia Leggio – clavicembalo

 

6° CONCERTO – 9 luglio 2010 – Chiesa Sant’Alberto – ore 19.30

RECITAL
concerto per pianoforte e soprano
musiche di Donizetti, Bellini, Schumann e Chopin

Pianista
Ornella Cerniglia

Soprano
Silvana Froli

SCHUMANN:
Windmung Op.25 N. 1
Mondnacht Op. 39 N. 5
Stille Tranen Op.35 N.10
Du Ring An Meinem Finger ( Tratto Dal Ciclo "L'amore E La Vita Di Donna" Op.42)

BELLINI:
Ma Rendi Pur Contento
Vaga Luna

DONIZETTI:
La Conocchia
Me Voglio Fa Na Casa

PUCCINI:
Morire
Terra E Mare
Sogno D'or
Avanti Urania

CHOPIN
Lied op.74 n.6 “Le mie gioie”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

7° CONCERTO – 10 luglio 2010 – Chiesa San Martino - ore 19.30

W. A. Mozart (1756-1791)
Serenata “Eine kleine Nachtmusik“ K 525 Allegro -Romanza (Andante)- Menuetto (Allegretto)-Rondò (Allegro)

A. Vivaldi
Le Quattro Stagioni


Orchestra da Camera del Mediterraneo


Violino
Ivana Vanovskji

Tiorba e Arciliuto
Silvio Natoli

Clavicembalo
Anton Phibes

Direttore d’orchestra
Damiana Natali

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


8° CONCERTO – 14 luglio 2010 – Chiostro San Francesco ore 21.00

La Folie Baroque
ovvero
«la Tabacchiera ritrovata»

I parte
Bachiana Vision
video Filmega-production

J. S. Bach
Sarabanda con Partite BWV 990
Le anti-Goldberg
alla maniera di una Suite di François Couperin
quale piacevole suggerimento
per piano e sinth

Sarabanda
il timido garbato
l’egocentrico
lo spensierato
il pensieroso
il borioso (il gallo cedrone)
l’imbonitore
il ladro gentiluomo (la gazza)
il comandante
il precipitoso (sciame di vespe)
il circospetto
il vincitore
il vanitoso (il pavone)
il cavilloso
il religioso
l’esultanza del guarito
Sarabanda da capo (contemplazione di Omero)

II Parte
Johann Sebastian Bach
Sonata IV in do min. BWV 1017
per violino e klavier
largo-allegro-adagio-allegro
Erik Satie
Choses vues a droite et a gauche
per violino e piano
Choral hypocrite
Fugue à tâtons
Autre Choral
Fantaisie musculaire

Encore
bis ad libitum

violino barocco e moderno
François Marie Le Brun

sinth, piano e voce recitante
Anton Phibes

 

9° CONCERTO – 16 luglio 2010 – Sant’Alberto – ore 19.30


ENSEMBLE SONI VENTORUM
2 flauti e violoncello


A.Vivaldi
Concerto in sol min.
Allegro ma non troppo
Adagio
Allegro

C. Stamitz
trio in sol magg.
Allegro moderato
Andante
Rondò

J.Haydn
London trio n.1 in do magg.
Allegro moderato
Andante
Finale

London trio n.3 in sol magg.
Spiritoso
Andante
Allegro


Luigi Sollima flauto
Francesco Viola flauto
Daniela Santamaura violoncello

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


10° CONCERTO – 18 luglio 2010 - Piazza S. Giovanni 21.30

 

PIOVANI
E
NOA

In CONCERTO

 

 

 

11° CONCERTO – 23 luglio 2010 – Castello di Venere – ore 21.30

 


QUARTETTO TIRANNO JAZZ
concerto per pianoforte, violoncello, contrabbasso e batteria

Musiche di
G. Tiranno, Bill Evans, Miles Davis


Pianista
Giuseppe Tiranno

Violoncellista
Massimo Frangipane

Contrabbassista
Michele Ciringione

Batteria
Giuseppe Urso

 

 

 


12° CONCERTO – 24 luglio 2010 – Castello di Venere – ore 21.30


FALA BRASIL

ESCOLA DE SAMBA FALA BRASIL


Pianoforte
G. Tiranno

Basso Elettrico
Pino Delfino

Voce e danza
Edimar Macedo

Batteria
Zé Carlos

Ballerine
Amarilda Dos Santos

Percussionisti
Scuola di Samba Fala

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

13° CONCERTO – 25 luglio 2010– Castello di Venere – 21.30


QUINTETT JAZZ PROGRESS
voce, pianoforte, batteria, sax e contrabbasso

Musiche di:
Bill Evans, Miles Davis, Jerome Kern, Billy Strayhorn

Voce
Daria Biancardi

Pianoforte
Roberto San Giuliano
Chitarra
Michele Ciringiano

Basso
Vincenzo Li Puma

Vibrafono e Percussioni
Giuseppe Mazzamuto

Batteria
Sauro Torchi


14° CONCERTO – 28 luglio 2010 – Castello di Venere – 21.30


Gianni Gebbia in Concerto
Trio
Sax, Piano e voce

The wedding Song ( Dollar Brand )
Beatrice ( Sam Rivers)
Sea Dance ( Diego Spitaleri)
Breathless ( Gianni Gebbia )
Nanosteps ( Gianni Gebbia )
Witchi Tai To ( Jim Pepper )
Theme for Monica ( Diego Spitaleri)
You don't know what love is (Gene De Paul) Lover Man ( Davis - Ramirez ) My Ship ( Kurt Weil)

 

 

 

 

 

 

 

 

15° CONCERTO – 29 luglio 2010 – Castello di Venere – 21.30


Le Divas
Soul Jazz Concert

musiche di :
Aretha Franklin, Anita Baker, Carole King, Steve Wonder

 

Anita Vitale
Valeria Milazzo
Marcella Nigro
Rita Collura

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

16° CONCERTO – 27 agosto 2010 – Chiesa Sant’Alberto – ore 19.30

 

ARPA CELTICA
ALESSANDRA CALANDRA


Medieval / Celtic

Chanconeta Tedesca
My Lady Carey’s Dompe
Passamezzo antico
English Estampie
Bransle de la Torche di Praetorius
Lady Laiton’s Almain
A Jig
Three Ravens
Scots Tune I
Scots Tune II
Corne Yards
Cabot
A Daunce

Morgan Magan
Carolan’s Dream
Spagnoletta
Rowing Galway Boy
Chanter
Blind Mary
Fhear a ‘ Bhata
Musical Priest
Carolan’s Draught
Machynlleth
The Mist Covered Mountains of Home
Wandering willie
Guilderoy
Mairi Bhan Og
Madame Cole
Morfar’r Frenhines
Scarborough Fair
Danny Boy

 

 

 

 

 


17° CONCERTO – 28 agosto 2010 – Chiesa San Martino – ore 19.30

 

OMAGGIO A GIOVANNI BATTISTA PERGOLESI
nel 300° anniversario della nascita

ENSEMBLE IL SEGRETO DELLA TABACCHIERA
Concertazione
ANTON PHIBES

Giovanni Battista Pergolesi
(Jesi 1710 - Pozzuoli 1736)


Sinfonia
da Lo Frate’nnammorato
per archi

Salve Regina
per contralto, archi e basso continuo


In coelestibus regnis
Antifona per contralto, archi e basso continuo

Ensemble
Il Segreto della Tabacchiera

contraltista
Gianluca Alonzi

I° Violino
Francesco La Bruna

II Violino
Gabriella Federico

Viola
Renato Ambrosino

Violoncello
Massimo Frangipane

Contrabbasso
Michele Ciringione

Arciliuto
Silvio Natoli

cembalo
Anton Phibes


18° CONCERTO – 29 agosto 2010 – Chiostro di F. Francesco – ore 21.00


CONCERTO PER CHITARRA E VIOLINO
musiche di :
Paganini, Schubert, Piazzolla, Ibert.

violino
Noriko Takayama

chitarra
Dario Macaluso

soprano
Chiara Di Dino

 


19° CONCERTO – 31 agosto 2010 – Chiostro San Francesco – ore 19.30


QUARTETTO OTTAVA NOTA

W.A. MOZART
Divertimento Kv 138
Divertimento Kv 136

Tanghi

Morales
Mares
Caffettin di Buenos Aires

Piazzolla
Libertango
Oblivian

Gade
Tango della Gelosia

Tico Tico

 

 

 

 

 

 

 

 


20° CONCERTO – 3 settembre 2010 - Chiesa Sant’Alberto – ore 19.30

 

S.BACH
Sonata in do magg. BWV 1033
Andante- presto
Allegro
Adagio
Menuetto I e II

J.J.QUANTZ
Sonata n.1
Adagio
Presto
giga

G.F.HANDEL
Sonata in sol min.
Larghetto
Allegro
Adagio
Allegro

A.VIVALDI
da “Il Pastor fido”
Sonata n.6
Vivace
Fuga da cappella
Largo
Allegro ma non presto

SONIVENTORUM
Luigi Sollima flauto
Daniela Santamaura violoncello

 

 

 

 

 

 

 

 


21° CONCERTO – 5 settembre 2010 – Chiostro San Francesco– ore 19.30

 

 

 

VENERE TRA MITO E SOGNO
(pianoforte, bass ambience e voce recitante)

programma in fase di definizione

Pianoforte
Renato Pantaleo

Bass ambience
Fabrizio Passalacqua

Voce recitante
Laura Spacca