Oltre all'asportazione del rene, nel corso dello stesso intervento, e sempre con tecnica video-laparoscopica, a causa di una calcolosi colecisto-coledocica, è stata effettuata una colecistectomia con colangiografia intra-operatoria e relativa bonifica della via biliare principale. Il decorso post-operatorio è stato privo di complicazioni ed il paziente ha avuto una progressiva e pronta ripresa delle condizioni cliniche generali.
L'intervento è stato eseguito dal direttore dell'Unità operativa di chirurgia generale, Antonino Ferro, coadiuvato dai dottori Bernardo Molinelli, Nicolò Barbera e Pietro Fazio, dall'infermiere strumentista Giuseppe Palumbo, con la collaborazione dell'equipe anestesiologica di Antonio Siracusa.
La nefrectomia radicale laparoscopica rappresenta un traguardo di notevole prestigio per la realtà ospedaliera provinciale. L'approccio video-laparoscopico, cioè l'esecuzione attraverso l'introduzione di una telecamera e di strumenti chirurgici manovrati dall'esterno, ha consentito di eseguire l'intervento per via intraperitoneale, senza praticare incisioni della parete addominale, ma solo una piccola incisione sovrapubica necessaria per l'estrazione dell'organo asportato.
L'Unità operativa di chirurgia generale dell'ospedale di Mazara del Vallo annovera un'ampia casistica di chirurgia laparoscopica, con interventi come la surrenalectomia destra, la splenectomia, la correzione di ernia paraesofagea con plastica antireflusso, il trattamento di tumori del colon e del retto.