Controllore e controllato. Il caso del vicesindaco di Petrosino, Indelicato

Acque agitate a Petrosino per una vicenda che dimostra ancora una volta quanto, nei piccoli comuni, sia difficile separare gli affari personali dalla gestione della cosa pubblica.

Il vicesindaco di Petrosino, il commercialista Luca Salvatore Indelicato, in Giunta da meno di un anno, ha anche un incarico di consulente per Belice Ambiente Spa, che è un’azienda controllata da una serie di Comuni, tra cui appunto Petrosino. E Indelicato è, per delega del Sindaco Valenti, proprio l’assessore che nella sua Giunta ha il compito di verificare il lavoro svolto a Petrosino da Belice Ambiente.
Un bel pasticcio.
Ma, già dal 2009, lo stesso Indelicato era stato nominato consulente del lavoro” della società Belice Ambiente con un onorario pari a € 8.000. Dal febbraio 2010, la Belice Ambiente ha appaltato il servizio di elaborazione dati contabili e degli adempimenti fiscali connessi alla “C&I Elaborazione dati S.a.s.” di Indelicato (e di sua moglie) Alla stessa società venne infine affidato l’incarico di inserimento dati e rielaborazione degli atti relativi alla riscossione della tariffa igiene ambientale. Il tutto per un costo complessivo di € 38.500,00 + IVA.
Insomma, il “controllore” per conto del Comune che amministra, Petrosino, della raccolta dei rifiuti operata da Belice Ambiente, è anche uno dei principali professionisti che lavora con la società.

Il PD di Petrosino è intervenuto sulla vicenda con un documento. Ritiene che “si tratti di un palese caso di conflitto di interessi che deve essere al più presto chiarito e risolto”.