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01/04/2011 09:18:55

Scrive Antonino, sull'utilizzo dell'aeroporto di Trapani Birgi

A mio parere ha perfettamente ragione, solo che da ex militare aggiungerei qualche considerazione:
La provincia di Trapani ha conosciuto, grazie a Ryanair e non dei nostri politici, finalmente un certo sviluppo nel campo turistico. Improvvisamente ci accorgiamo che non possiamo fare a meno del nostro vituperato aeroporto.
Aeroporto che, chiediamolo un po’ ai nostri compaesani militari, era destinato all’oblio per la parte militare, chi non ha sentito parlare di chiusura? Ed ecco che adesso torna prepotentemente in auge la parte militare.
Solo che ancora una volta i nostri politici locali non escono dovutamente le unghia o forse anche preoccupati a non dare altri pensieri al capo del governo, notoriamente al momento impegnato in ben altri fatti suoi.
Infatti l’aeroporto diventa grande, come dicevo grazie a Ryanair, che lavora a pieno ritmo nonostante la presenza del normali gruppi di volo e della cellula NATO AWACS. E’ davvero un sacrilegio far perdere questo patrimonio acquisito.
Dove stava allora la soluzione al problema? Perché tutti i gruppi adesso schierati a Birgi non li dislocavano a Comiso? Cosa manca a Comiso? Niente. La pista è nuovissima e adatta a tutti i tipi di velivoli in uso al momento a Birgi. Non mi dicano che mancano le strutture e le attrezzature, perché so perfettamente che quando vengono dislocati i gruppi di volo, si portano appresso oltre che ai tecnici e meccanici, anche ricambi, attrezzature specifiche.
Allora adesso soffriamo la totale assenza a difesa della nostra provincia e della nostra regione dei nostri politici, ai quali manca non solo la fantasia sulla ricerca delle soluzioni, ma anche il coraggio di cercarle. In compenso sanno benissimo prendersi i meriti quando Ryanar sbarca fiumi di turisti.

Cordiali saluti.

Antonino