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26/07/2011 22:21:52

Cantieri Navali di Trapani e Palermo: arrivano nove milioni di euro

Nella sua lettera, l’Assessore Venturi scrive testualmente di avere risposto in tempi ragionevolmente celeri così come previsto dal protocollo d’intesa stipulato il 7 giugno 2010 dalla Regione Siciliana, dal Comune di Palermo, dall’Autorità Portuale di Palermo, da Fincantieri spa, da Fintecna Immobiliare. Il protocollo d’intesa sottoscritto dagli attori interessati alla vicenda, ha affermato la volontà di perseguire il consolidamento della cantieristica navale siciliana e alla stipula di questo protocollo sono seguiti atti concreti in coerenza con quanto sottoscritto.
La vicenda Cantieri Navali – prosegue la nota – è stata continuamente monitorata, durante gli incontri che periodicamente si sono svolti presso l’Amministrazione Regionale e nell’ultimo incontro che si è tenuto il 28 giugno 2011 è stato definito lo stato dell’arte sulla vicenda che riguarda la cantieristica siciliana, ravvisando anche la necessità di rilanciare il comparto in quanto ritenuto settore vitale per lo sviluppo economico della Sicilia.
Con riferimento più diretto alle notizie richieste dal Presidente del Consiglio Provinciale, l’Assessore Marco Venturi aggiunge ancora che il progetto di ristrutturazione del bacino di carenaggio di 19 mila tonnellate dei Cantieri Navali di Palermo è stato completato e nei prossimi giorni sarà pubblicato il bando di gara con la dotazione finanziaria di 15 milioni di euro; che entro il mese di luglio il Genio Civile completerà il progetto di ristrutturazione del bacino di 52 mila tonnellate per un impegno di circa 43 milioni di euro. Completata, quindi, la fase di progettazione dei bacini prima menzionati, lo stesso Genio Civile inizierà a predisporre il progetto per i Cantieri Navali di Trapani, per una spesa di circa nove milioni di euro. Quindi, nel rispetto dei tempi tecnici e delle procedure, - conclude la nota dell’Assessore Regionale delle Attività Produttive – le iniziative sono proseguite nella direzione di dare risposte concrete alla crescita ed allo sviluppo produttivo della Sicilia, in linea con gli sforzi mirati, reali ed utili per realizzare opere essenziali che creino occupazione in uno spirito di collaborazione fra i diversi Enti che in questa vicenda ha prodotto ottimi risultati.