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04/10/2011 12:50:26

Intesa con l'Emilia Romagna per un polo ortopedico di 84 posti in Sicilia

E' quanto prevede il protocollo d'intesa tra la Regione siciliana e la Regione Emilia Romagna - firmato dai due presidenti, Raffaele Lombardo e Vasco Errani - cui fa seguito oggi la Convenzione tra l'assessorato della Salute e lo Ior. L'obiettivo e' creare un centro ortopedico di eccellenza in Sicilia e ridurre la mobilita' sanitaria: nel solo 2010, oltre mille pazienti siciliani si sono recati al Rizzoli per l'assistenza specialistica di ortopedia e riabilitazione, cui vanno aggiunti coloro che si rivolgono alle cliniche private e agli ospedali di altre regioni del nord. "Villa Santa Teresa" e' una struttura confiscata alla mafia: apparteneva a Michele Aiello, ex re della sanita' privata, ritenuto il regista delle 'talpe' nella procura di Palermo. La Regione siciliana si impegna ad ampliare e adeguare strutture murarie e impianti del complesso per renderli conformi alle esigenze operative dello Ior e alla normativa sull'autorizzazione sanitaria e accreditamento. Le visite ambulatoriali inizieranno il primo febbraio: da domani sara' gia' possibile telefonare allo 091901294 - dal lunedi' al venerdi' dalle 8 alle 15 - per prenotarsi. I ricoveri cominceranno entro aprile. Un avvio per step successivi, che vedra' in funzione subito i reparti di Ortopedia Generale, Medicina Fisica e Riabilitativa, Terapia Intensiva, oltre al Day surgery ortopedico. Dopo un anno dall'apertura verra' avviata anche l'attivita' del reparto di Ortopedia oncologica.
  La struttura sara' organizzata, per il periodo della durata della convenzione, nove anni, come Dipartimento dello Ior "Rizzoli-Sicilia". Il personale medico e infermieristico e' dello Ior. Verranno attivati o estesi bandi di gara in Sicilia per la gestione di alcune funzioni di supporto. La Regione si fara' carico presso l'amministrazione giudiziaria dell'affitto per l'utilizzo di Villa Santa Teresa. L'Ortopedia generale potra' produrre a regime circa 1450 ricoveri l'anno in degenza ordinaria e 680 in Day Surgery; circa 425 ricoveri in degenza ordinaria per l'Ortopedia Oncologica e altrettanti in Day Surgery; 4300 le giornate di degenza per la Medicina Riabilitativa e circa 20mila visite ambulatoriali. A fronte di quest'attivita' assistenziale prodotta, il costo per lo start up, a carico della Regione, e' di 3,9 milioni di euro; costi di gestione stimati per il primo anno d'attivita': 14 milioni di euro che, a regime, saliranno a 21 milioni all'anno.