Per difendere il diritto alla salute. Domani un corteo a Mazara
L'ospedale di Mazara, l'Abele Ajello, è stato infatti dichiarato inagibile, e sono già cominciati i trasferimenti dei reparti verso gli ospedali vicini: Castelvetrano, Salemi, Marsala. Mentre si fanno i lavori doveva aprire il 22 Settembre una struttura d'emergenza temporanea, della quale ancora non c'è traccia. I lavori per il nuovo ospedale cominceranno però a partire dal primo gennaio 2012. I mazaresi vogliono dunque sapere dal loro concittadino Massimo Russo, assessore regionale alla sanità, dove sorgerà l'area di emergenza, quando verrà realizzata, quali servizi ci saranno. Gli organizzatori della protesta di sabato parlano di una "completa assenza di programmazione e capacità decisionale". Ecco perchè è organizzato il corteo di protesta, con partenza domani alle 9 da piazzale Quinci.
«È estremamente importante che la città sia unita nel fronteggiare lo smembramento dell’ospedale Abele Ajello» dichiara il deputato regionale di Forza del Sud Toni Scilla.
«Ogni mazarese, indipendentemente dal suo credo politico -ha detto Scilla- ha il dovere di manifestare la sua disapprovazione per la mancata chiarezza nella metodica adottata dall’Asp nel predisporre il trasferimento dei reparti ospedalieri nei vicini nosocomi e la creazione della promessa aerea emergenziale che, come garantito dal manager dell’Asp Trapani, Fabrizio De Nicola, sarebbe stata operativa prima dell’inizio dei trasferimenti di reparti e del personale medico-paramedico. Non vogliamo strumentalizzare la manifestazione anzi mi chiedo - ha sottolineato Scilla- come si muoverà l’Amministrazione dell’on. Cristaldi che ad oggi non si è ancora espressa in merito alla questione, spero che vi sia la partecipazione di più forze politiche alla manifestazione al fine di reclamare il sacrosanto diritto alla salute di ogni mazarese».
Il Presidente del Consiglio Comunale di Mazara del Vallo, Pietro Marino, ha annunciato: «Non resteremo apatici di fronte alla questione dell’Abele Ajello abbiamo comunicato a tutti gli organi istituzionali della Provincia, al presidente della Regione, all’assessore regionale alla Salute ed ai dirigenti dell’Asp Trapani, l’intenzione di volere istituire un presidio permanente
presso l’ospedale Abele Ajello, allo scopo di fronteggiare qualsiasi prepotenza nei confronti dell’intera città».
Il bando di gara sui lavori verrà è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana; le offerte saranno invece esaminate il 30 novembre. L'Abele Ajello entro la fine dell'anno vedrà i propri reparti trasferiti in parte nel presidio sanitario di Castelvetrano e in parte a Marsala, a causa di una completa ristrutturazione per la quale è prevista una spesa di 32 mln e 400 mila euro.
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