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31/10/2011 04:25:46

Oggi finiscono le operazioni militari in Libia. Ma a Birgi si continua a litigare

Non vorremmo che i dissidi che si registrano, anche in decisioni minori, fossero preludio di scelte poco felici sullo scalo aeroportuale la cui gestione deve restare pubblica". Lo afferma il capogruppo dell'Udc all'Ars e coordinatore provinciale del partito Giulia Adamo. Che è successo? Adamo fa molti giri di parole ma in realtà la vicenda è abbastanza semplice. C'è da nominare il nuovo addetto stampa dell'Airgest, la società che gestisce l'aeroporto di Birgi, e Giulia Adamo ha fatto un nome. Questo nome è stato girato al Presidente della Provincia Mimmo Turano, che ha detto che per lui andava bene. Solo che - a dimostrazione che l'idillio tra i due sta finendo - ha dato, da quel che risulta, mandato ai tre rappresentanti della Provincia in seno all'Airgest di votare contro. In pratica, sulla nomina dell'addetto stampa il CdA dell'Airgest si è spaccato, davanti ad un Salvatore Ombra spettatore passivo, sempre più incredulo del triste spettacolo che la politica offre di sè.
"Nei giorni scorsi - prosegue Adamo - il consiglio di amministrazione si è spaccato in merito ad una banale sostituzione di una figura professionale esterna, generando una situazione paradossale: i rappresentanti nominati dalla Provincia contrari alla decisione presa dalla Provincia stessa. Non vorremmo che il supporto ad un gruppo di imprenditori privati, soci di minoranza nella società che gestisce lo scalo, rappresentasse un primo ammiccamento ad un tentativo di privatizzazione dell'aeroporto. Trapani Birgi è un patrimonio importante per l'intera isola. Ha registrato, in poco tempo, traguardi notevoli sia in termini di passeggeri che di tratte, grazie soprattutto ai notevoli investimenti pubblici provenienti da Regione, governo nazionale e comunità europea. Mentre rinnoviamo la fiducia al presidente dell’aeroporto che ha saputo portare avanti il progetto avviato anni fa, ci lasciano perplessi - conclude Adamo - gli atteggiamenti di alcuni rappresentanti della Provincia che si alleano con i privati per contrastare le scelte dello stesso presidente".
 

09.00 - Con l’uccisione del colonnello Gheddafi e il conseguente accordo raggiunto qualche giorno fa, oggi finiscono ufficialmente le operazioni militari in Libia.  Ciò non comporterà nessun cambiamento, in positivo, per l’aeroporto civile “Vincenzo Florio” di Birgi, nonostante dal vicino aeroporto militare, così come anche confermato dall’Enac, andranno via le ulteriori due macchine ancora presenti per il dispiegamento dei mezzi che si protrae dal mese di marzo. Aeroporto sgombro, quindi, ma senza alcuna incidenza sui voli e il loro incremento, quanto meno fino a fine anno e per tutta la stagione invernale. Le cose cambieranno, molto probabilmente, per la stagione che prenderà il via da marzo in poi, e quella estiva godrà finalmente del riscatto che l’Airgest e l’intero territorio trapanese aspettano da mesi. La conferma arriva dal presidente, Salvatore Ombra, che sin da prima dell’estate sottolineava come il protrarsi delle operazioni militari e le limitazioni all’aeroporto civile rischiavano di compromettere l’intero anno, per l’impossibilità di attuare una programmazione che va fatta per tempo rispettando determinate scadenze. Tuttavia ormai l’ottimismo è d’obbligo, e l’Airgest sta discutendo anche con altre compagnie aeree, oltre alla Ryanair, per intensificare le tratte e portare qui dei charter dal nord Europa. Il 17 ottobre, infatti, nel corso di un incontro svoltosi a Dublino, proprio il presidente ha avanzato le proposte dello scalo alla compagnia irlandese, che è in procinto di dare delle risposte. <E’ stata ed è una stagione difficile – dice Ombra – per la situazione economica in generale e per il comparto turistico nello specifico. La nostra programmazione è stata fatta, è stata proposta e adesso senza dubbio continuiamo a lavorare come sempre alacremente per risanare l’immagine compromessa dell’aeroporto. Per la “Summer 2012” tutto tornerà alla normalità, con nuove possibilità che tutti aspettiamo, ma la stagione in corso ormai seguirà quest’andamento, e il territorio continuerà a fare i conti con un’operatività ridotta determinata ormai sette mesi fa>. Sono stati numerosi, nel corso di questi mesi, infatti, gli appelli rivolti proprio da Salvatore Ombra alle istituzioni per ritrovare un’unità e una sinergia che potevano confortare il territorio intero e lo scalo, che dal gennaio 2010 al dicembre dello stesso anno aveva intanto festeggiato il traguardo di 1.850.000 passeggeri. L’aeroporto è attualmente in attesa dei 2 milioni di euro in arrivo dalla Regione per un parziale risarcimento dei danni subiti, e per tale cifra nei giorni scorsi ha garantito certezza e celerità anche l’onorevole Giulia Adamo che ne ha avuto la supervisione, assieme agli onorevoli Marrocco e Ruggirello, all’Assemblea Regionale Siciliana.

 



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