Questa volta si tratta di appena due vigili urbani, però, e non è oggetto il corpo di polizia municipale ma due vigili che il 10 Novembre 2009 furono protagonisti di un clamoroso litigio al comando di via Ernesto del Giudice. Ad essere processati, infatti, sono Salvatore Cialona e Salvatore Di Girolamo, entrambi accusati di minacce e ingiurie. Per Cialona, inoltre, c'è anche l'accusa di lesioni personali. La lite avvenne nel pomeriggio del 10 Novembre, cominciò con insulti e accuse reciproche, terminò con un forte pugno al petto di Cialona a Di Girolamo, che, cadendo all'indietro, portò istintivamente la mano sulla pistola. Questo gesto fu interpretato in senso minaccioso da alcuni, lo stesso Di Girolamo sostiene che in realtà aveva portato la mano sull'arma perchè temeva che gli cadesse a terra dopo la spinta. Arrivarono i carabinieri e partirono le denunce. Insomma, ci sarà davvero da discutere e da chiarire al processo che si aprirà il prossimo 22 Febbraio, dopo che ieri è stato riscontrato un difetto della notifica. Alla base delle liti ci sarebbero le continue tensioni che in quel momento attraversava il corpo di polizia municipale per la serie di scandali che lo avevano coinvolto, a seguito di alcune lettere anonime che erano circolate in città sui comportamenti "licenziosi" di alcuni membri.
A difendere Di Girolamo è l’avvocato Vincenzo Forti, mentre il legale di Cialone è Stefano Pellegrino.
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