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16/02/2012 16:44:21

Arrestata ad Alcamo Maddalena Calore, nota anarchica

Nota negli ambienti anarco-insurrezionalisti, era già stata arrestata altre volte per reati minorui come l'imbrattamento di muri, evasione dai domiciliari, e nel maggio 2011 per associazione a delinquere con l’aggravante della finalità di eversione. A dicembre scorso Calore aveva l’obbligo di dimora in provincia di Cagliari.

Maddalena Calore, controllata ad un posto di blocco, avrebbe fornito agli agenti false generalità, dicendo di non avere documenti di identità addosso, mentre i poliziotti hanno appurato che aveva la carta d’identità. È stata, quindi, arrestata in flagranza, anche con l'accusa di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Secondo la polizia, infatti, la giovane anarchica si sarebbe scagliata contro gli agenti non appena è stata accertata la vera identità.
Calore si trovava in compagnia di un giovane di Alcamo pregiudicato per piccoli reati. Secondo gli investigatori la giovane sarebbe arrivata ad Alcamo da pochi giorni. Sono in corso indagini per cercare di accertare il motivo della sua presenza in città, considerato che la donna aveva l’obbligo di dimora in Sardegna.

La Calore è ritenuta un elemento di spicco del circolo anarco-insurrezionalista di Bologna "Fuoriluogo": tra pochi giorni, il 29 febbraio, è prevista in tribunale a Bologna l'udienza preliminare davanti al gip Andrea Santucci a carico di 27 persone (tra cui la stessa Calore) gravitanti attorno al circolo. Sono tutti accusati dal pm Morena Plazzi di associazione a delinquere aggravata dalla finalità dell’eversione dell’ordine democratico. Nessuno ha fino ad ora chiesto riti alternativi.

Ad aprile in una perquisizione nella sua casa erano trovati dagli agenti bolognesi Digos una lista di targhe e nominativi di agenti Digos di Ferrara e di altre questure, nonché in un altro appunto vi era il riferimento a Valter Giovannini, procuratore aggiunto della procura di Bologna. Furono anche trovati appunti di una possibile azione dimostrativa ai danni dell’Efsa, l’ Authority alimentare europea, che ha sede a Parma. La ventiquattrenne nel 2009 era venne stata arrestata per aver fatto esplodere due bombe-carta davanti alla caserma dei vigili urbani di Parma.