Si è conclusa così, con la sentenza pronunciata dal Tar, la controversa vicenda, che si trascinava da anni. Il Piano particolareggiato di recupero dell’agglomerato di Villa Rosina venne redatto ai sensi dell’art. 16 della legge regionale n. 37/85 ed approvato con delibera del Consiglio Comunale nel mese di dicembre del 1992. Venne recepito dall’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente nel luglio 1993 e reso esecutivo con delibera del Consiglio Comunale dell’agosto 1993. Venne definito il progetto di massima, da suddividere in cinque stralci esecutivi per la realizzazione delle opere. Il primo stralcio venne finanziato e le opere realizzate e collaudate. Nel 1996 l’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente escluse il Comune di Trapani dal programma regionale di finanziamento delle opere di urbanizzazione dei piani particolareggiati di recupero degli agglomerati abusivi. Il Comune di Trapani aveva chiesto l’annullamento previa sospensiva del decreto, ma il Tar, con propria ordinanza, aveva rigettato la domanda cautelare di sospensione, ritenendo che avrebbe dovuto essere impugnata autonomamente anche la nota assessoriale del luglio 1996 con la quale era stata rigettata la richiesta del Comune di inserimento nel programma di finanziamento regionale. Nel novembre del 1996, visto che era scaduto il termine per poter presentare ricorso dinanzi al Tribunale Amministrativo Regionale, avanzò ricorso straordinario dinanzi al Presidente della Regione contro la decisione dell’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente. Con decreto del Presidente della Regione del 28 aprile 2000 il ricorso del Comune venne accolto, su parere conforme del Consiglio di Giustizia Amministrativa.
A questo punto, però, non si era andati avanti e non era stata avanzata alcuna richiesta alla Regione. L’Amministrazione del Sindaco Girolamo Fazio, subito dopo l’insediamento nel 2001, aveva recuperato il Decreto Presidenziale ed aveva richiesto, nel luglio del 2002, “l’immediato finanziamento del progetto di urbanizzazione del piano particolareggiato di recupero del quartiere di Villa Rosina”, definendo un programma di finanziamento dell’intera somma. L’Assessorato Regionale inserì le somme nel bilancio e, nel corso degli anni (dal 2002 ad oggi) sono state realizzate gran parte delle opere di urbanizzazione di Villa Rosina.
Ora il Tar si è definitivamente pronunciato sulla vicenda, annullando il decreto del 7 novembre 1996 con il quale l’Assessorato Regionale Territorio ed Ambiente aveva escluso il progetto del Comune di Trapani ed ha condannato l’Amministrazione Regionale al pagamento delle spese di giudizio.
Le opere di urbanizzazione nel quartiere di Villa Rosina intanto sono state per la gran parte realizzate. L’ultimo stralcio (progetto di completamento) è stato completato e sta per essere trasmesso alla Regione.