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12/04/2012 04:06:28

Emergenza al "Giovanni XXIII". Dipendenti senza stipendio da 14 mesi

“Da anni – scrivono i trenta dipendenti dell’Ipab - cerchiamo di sensibilizzare le Istituzioni e la Cittadinanza per trovare delle soluzioni che portino al rilancio della struttura, ma le nostre richieste di aiuto non hanno trovato alcun riscontro e la situazione è peggiorata costantemente”.
Recentemente il Comune ha ricevuto un finanziamento di 197 mila euro dalla Regione per dei lavori urgenti alla struttura che periodicamente registra carenze. Già a maggio scorso infatti è stato adeguato l’impianto antincendio e sono state ottenute tutte le certificazioni igienico-sanitarie. Adesso l'emergenza cade sui dipendenti che solo qualche settimana fa hanno ricevuto lo stipendio di febbraio 2011. I dipendenti adesso vogliono sapere quando verranno pagati le 14 mensilità arretrate. Inoltre, siamo sotto campagna elettorale e la speculazione sul tema è in agguato. Infatti i dipendenti “vorrebbero sapere se i candidati a Sindaco hanno inserito nei loro programmi delle misure volte alla risoluzione, una volta per tutte, dell’annoso problema della Casa di Riposo "Giovanni XXIII" e delle trenta famiglie che da essa dipendono”.
Intanto la scorsa settimana si è insediato il nuovo commissario straordinario, Franco Milione, nominato dalla regione, che ha preso il posto di Franco Mannone. Il nuovo amministratore dell’Ipab dovrebbe incontrare i rappresentanti sindacali nei prossimi giorni. Ad inizio gennaio, a sollevare nuovamente il caso della "Giovanni XXIII" fu la Uil-Fpl, che divulgò un documento nel quale si denunciava che i lavoratori non ricevevano lo stipendio da 12 mesi e anche i creditori – fra tutti i fornitori di generi alimentari – sollecitavano il pagamento. Al momento alla casa di riposo sono ospitate 43 persone. Nel giugno del 2010 i dipendenti protestarono incatenandosi, a turno, davanti il cancello dell'ingresso.