, per conoscere:
• le modalità di assegnazione da parte della società partecipata Airgest dell’incarico di servizio di pulizia dei locali dell’aerostazione di Trapani-Birgi all’attuale ditta fornitrice e alle precedenti, a partire dalla Presidenza del Dott. Salvatore Ombra, in particolare se tali assegnazioni sono avvenute con modalità di evidenza pubblica o con trattative private;
• l’ammontare del corrispettivo del contratto stipulato con la ditta fornitrice per i lavori di pulizia ordinaria;
• l’ammontare del corrispettivo per i lavori di pulizia straordinaria, se ne sono stati effettuati;
• se è stato rispettato l’art. 102 del codice etico dell’Airgest, entrato in vigore nel novembre 2008, in cui si evidenzia il rispetto dei parametri di concorrenza nella selezione dei fornitori;
• le modalità di reperimento offerte per l’assegnazione dell’incarico di progettazione di arredamento degli uffici dell’Airgest e se, alla luce della ditta incaricata, anche in questo caso è stato rispettato il codice etico.
Ancora per quanto riguarda l’argomento “Airgest”, ieri sera il Consiglio Provinciale, su proposta del Presidente Poma, ha rinviato ad una seduta in cui sia presente il Presidente della Provincia, Mimmo Turano, l’ulteriore trattazione e l’eventuale votazione di un ordine del giorno, a suo tempo presentato dal Consigliere Ignazio Passalacqua (SEL), per impegnare l’Amministrazione Provinciale e indirettamente la Società partecipata Airgest SpA a indire, per le successive selezioni di personale, concorsi pubblici per titoli ed esami.
A favore dell’approvazione di questo Ordine del Giorno, ieri sera si sono pronunciati, oltre allo stesso Passalacqua, anche i Consiglieri: Santo Corrente, Giuseppe Ortisi e Salvatore Daidone, che hanno rimarcato l’indispensabilità dell’evidenza pubblica per l’assunzione di personale perché una società a maggioranza di capitale pubblico ha il dovere morale di adottare procedure trasparenti. Contrario, si è detto invece Matteo Angileri perché il Consiglio Provinciale non ha competenza sulle società per azioni, ma può esprimere soltanto un atto di indirizzo.
A sua volta, il Consigliere Silvano Bonanno, ha chiesto che in aula non si parli più dell’Airgest, peraltro coinvolgendo inopportunamente il suo ex Presidente Ombra, per tutto il periodo della campagna elettorale in corso. Bonanno ha chiesto altresì che l’argomento venga affrontato in sede di Conferenza dei Capigruppo affinché si pronunci nel senso da lui auspicato anche per quanto concerne le altre società partecipate.
Lo stesso Consigliere Silvano Bonanno, inoltre, ha presentato una interrogazione (con risposta orale e scritta) al Presidente della Provincia, Mimmo Turano, per la realizzazione di una pista ciclabile lungo la SP 38.
Considerata l’importanza paesaggistica e turistica – afferma Bonanno – del tratto che collega la città di Mazara del Vallo a Campobello di Mazara, ritengo sia opportuno attivare tutte le procedure necessarie per la realizzazione di una pista ciclabile che sicuramente arricchirebbe la SP 38, invece di avere due marciapiedi di metri 1,50. Per tale motivazione, Bonanno invita il Presidente della Provincia ad attivare tutte quelle procedure che possano permettere la realizzazione della pista ciclabile in questione.
Sempre a proposito di strade provinciali, il Consigliere Franco Cucchiara ha reso noto che la S.R. “Calatubbo” è interessata dallo scarico di sfabbricidi che impediscono quasi del tutto il normale scorrimento del traffico veicolare. Si tratta – ha detto Cucchiara – di una situazione di notevole disagio derivante dal probabile conflitto di interessi fra due settori dell’Amministrazione Provinciale per cui è necessario che si faccia rapida chiarezza.
Per quanto riguarda altre comunicazioni istituzionali, da segnalare che i Consiglieri Salvatore Daidone e Giuseppe Ortisi hanno chiesto chiarimenti circa il provvedimento adottato nel gennaio scorso dalla Giunta Provinciale che, sulla base di quanto disposto a livello nazionale dal Decreto Legislativo n. 68/2011, aumenta, a partire dal corrente mese di aprile, del 3,5%, l’aliquota dell’imposta sulle assicurazioni contro la responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, esclusi i ciclomotori. Tale aumento costituisce in pratica il risultato obbligato dell’adozione in Italia del regime di “federalismo fiscale” e quindi del progressivo ma inarrestabile e drastico taglio dei trasferimenti statali e regionali prima assicurati alle Province. Il Consigliere Daidone tuttavia, considerata la fase di pesante crisi economica che sta attraversando il Paese, ha chiesto di potere avere una relazione scritta sulle motivazioni del provvedimento, invitando l’Assessore alle Finanze a riferire in aula nella prima seduta del prossimo mese di maggio e sollecitando la rivisitazione dell’atto deliberativo per ridurre all’1% l’aumento dell’aliquota dell’imposta RCA spettante alla Provincia.
Per il Consigliere Ortisi, dal canto suo, il provvedimento sarebbe vessatorio nei confronti soprattutto dei proprietari di vecchie automobili e – ha detto - l’Amministrazione Provinciale potrebbe cominciare a risparmiare risorse finanziarie riducendo le spese sostenute per gli Assessori e i Consulenti o Esperti esterni.
Il Consiglio Provinciale di Trapani tornerà a riunirsi il prossimo 26 aprile, seduta per la quale il Presidente Peppe Poma ha intanto notificato il primo ordine del giorno suppletivo per l’approvazione del rendiconto dell’anno 2011.