“Riapriamo il teatro comunale. Si mobilitano i marsalesi”

dei palermitani che hanno occupato il teatro Garibaldi, i marsalesi vogliono appostarsi di fronte al teatro affinché l’amministrazione comunale risponda a due richieste. La prima: rendere pubblici gli atti relativi alla struttura. La seconda, più incisiva: comunicare la data di riapertura del teatro stesso.

Una vera e propria mobilitazione fatta dai cittadini seriamente interessati alla cultura intesa come bene supremo, che chiedono a gran voce che quell’autentico gioiellino del centro storico della nostra città venga riaperto al più presto.

D’altronde sono già più di due anni che è chiuso. Era il 2010 quando l’”Eliodoro Sollima” venne chiuso per lavori di manutenzione straordinaria degli affreschi e degli stucchi dell’interno. A marzo del 2011,  l’ex assessore ai Lavori Pubblici Pino Milazzo aveva assicurato che sarebbe stato riaperto entro Pasqua. Ma è trascorsa anche la Pasqua di quest’anno e il teatro è ancora chiuso.

Il sindaco Renzo Carini così spiega la chiusura del Teatro Comunale: “Dopo che sono stati risistemati gli arredi pittorici del teatro, abbiamo scoperto che era scaduto il certificato di prevenzione degli incendi ed il nulla osta della commissione spettacoli pubblici. E ci siamo accorti che era necessario adeguare gli impianti elettrici. Così, abbiamo indetto una gara d’appalto per aggiudicare i lavori”.

Intanto, nella pagina del gruppo si leggono commenti amari: "Una città a cui sono negati la cultura e lo spazio pubblico è una città in cui sono sospese la libertà di espressione e di pensiero e la partecipazione democratica".

E ancora: "La crisi dei valori comincia sempre così: chiudendo i teatri ed i luoghi di aggregazione".

E anche i marsalesi "emigrati" esprimono il loro rammarico: "Quel gioiellino del Teatro Comunale dovrebbe essere riaperto. Per accogliere spettacoli, concerti, per permettere ai cittadini di usufruire di un servizio pubblico e di un bene così prezioso. Tenere quelle porte chiuse vuol dire sbarrare l'ingresso all'arte e alla cultura in una città che dovrebbe alimentarsene come linfa vitale. Da Roma vicino con il cuore e con la mente!".

Pamela Giampino