Il New York Times pubblica sul suo sito una corrispondenza da Palermo di Rachel Donadio, in cui paventa che "i problemi fiscali" dell'isola potrebbero diventare simili a quelli Atene, "travolgendo" il Paese nonostante gli sforzi del governo e del premier Mario Monti in primis.
"La Sicilia è in difficoltà, ma l'Italia è in difficoltà", dice Lombardo al corrispondente, sottolineando che l'isola è "a rischio default perché l'Italia è a rischio default. Abbiamo tagliato le spese ma non cresciamo".
Il quotidiano riconosce che il presidente del Consiglio Monti è riuscito a tamponare l'emergenza dell'assenza di liquidità, ma suggerisce che "con la crisi del debito europea, le politiche locali potrebbero diventare un problema internazionale".
Problemi siciliani che "evidenziano le sfide cui Monti si trova a fare fronte", a partire, "dalla pressione dei leader europei e dei mercati internazionali per ridurre i costi della politica italiana". Difficoltà che rappresentano anche un 'memento', "della fragilità italiana, mentre Monti sta lottando per impedire che il Paese sia costretto a chiedere interventi di salvataggio con gli onerosi termini che hanno colpito le economie di Grecia e Spagna".
Nei giorni scorsi, era stato lo stesso Monti a cheidere informazioni certe sulle annunciate dimissioni del governatore siciliano Lombardo e diversi quotidiani avevano ripreso la notizia, sostenendo che il pressing del premier derivasse appunto dalla preoccupazione dei conti in rosso dell'isola. Preoccupazioni che il governatore isolano aveva respinto al mittente