Come dimostra l'ennesima riunione svoltasi in Prefettura. Il continuo ripetersi di questi episodi che mettono in ginocchio il capoluogo sembra delineare una precisa strategia. Non è più possibile sopportare tutto ciò. La grave crisi idrica indotta da un lato dai guasti al dissalatore, dall'altro dalla forzata interruzione di erogazione idrica da Bresciana sta mettendo in crisi gli operatori e quel "sistema turismo" che nel corso di questi anni con grandi e piccoli sforzi è stato reso operativo anche grazie all'impegno dell'intero partito e del sen. Antonio d'Alì e delle sue concrete azioni che hanno portato benefici tangibili per la città e per il territorio.
Il gruppo del PdL è certo che l'amministrazione comunale è impegnata costantemente per risolvere il problema alla radice, ma nel contempo come consiglieri e cittadini chiediamo:
che sia aumentata la vigilanza delle forze dell'ordine lungo gli elettrodotti considerati a rischio;
che sia potenziato il servizio di autobotti utilizzando, se possibile, tutti gli autisti in servizio al comune di Trapani, anche quelli che in questo periodo non sono impegnati a garantire il servizio di trasporto e vigilanza agli alunni;
che al servizio autobotti sia data priorità ai quartieri dove più grave è la carenza idrica e alla abitazioni ove risiedano soggetti deboli: anziani e disabili in primo luogo
Il gruppo del Pdl vigilerà costantemente perché tali indicazioni, ed altre che saranno oggetto di confronto nelle prossime ore, diventino linee operative della amministrazione che intendiamo sostenere in ogni azione che possa alleviare il disagio dei trapanesi costretti convivere con una crisi idrica che ci ricaccia indietro di trent'anni.
Il gruppo PdL al Consiglio Comunale di Trapani