Una gara straordinaria, corsa con il coltello tra i denti parte di tutti i protagonisti. Alonso disputa una gara capolavoro. Supera al via, prima la Mclaren di Hamilton e subito dopo anche Button, portandosi dietro il duo Red Bull, lanciando un messaggio ben preciso a Vettel: ”Io ci sono e non mollo”. Vettel continua ad inanellare giri veloci e prende il largo sul compagno di squadra. Finirà così fino al traguardo, non prima di vivere qualche brivido quando il fondo scalinato della sua Red Bull inizia a toccare l’asfalto lanciando scintille per due giri. Nel finale di gara Alonso si getta alla caccia di Webber, e lo attacca definitivamente quando il problema al Kers dell’australiano gli consente di raggiungere il secondo posto. La casa di Maranello, nonostante non sia efficace come la Red Bull, ha comunque azzeccato la mossa decisiva nello scegliere la velocità di punta per cercare di difendersi e attaccare.
Il GP d’India è lo specchio dei valori in campo. Con una Red Bull e un Vettel perfetti e una Ferrari e Alonso lì nel cercare di raggiungere il massimo delle prestazioni. Vettel avvicina il titolo, ma il suo rivale è lì e non si dà per vinto. Da un lato la Red Bull scatenata in qualifica e in gara, dall’altro un pilota che non molla mai ed è pronto a cogliere tutte le opportunità che ancora gli restano. Tutto è ancora aperto e domenica prossima ad Abu Dhabi andrà in scena un altro entusiasmante duello.
Queste le dichiarazioni dei protagonisti. Fernando Alonso: “Devo dire che non è facile per me riuscire a contrastare le Red Bull. Ma non cederemo. Mi congratulo con loro e con Sebastian, ma cercheremo di farcela e di vincere in Brasile. Ho perso dei punti, non eravamo sufficientemente veloci per batterle. Ci manca ancora un po’ di grip e speriamo che arriverà nelle prossime gare. Devo ringraziare il mio team comunque per la velocità in rettilineo che mi ha consentito di fare dei sorpassi”.
Mark Webber: “Oggi è stata una gran gara, ho dovuto faticare parecchio per via dei problemi al Kers. Era difficile riuscire a difendermi, senza Kers era veramente dura”.
Massa: “Una gara al massimo dall’inizio alla fine, ma con il problema del consumo della benzina non ho potuto spingere come volevo”.
Vettel: “Sono orgoglioso e felice, ora ci concentreremo per la gara di Abu Dhabi”.
Mancano tre Gran Premi. La settimana prossima negli Emirati Arabi ad Abu Dhabi, poi Texas ad Austin e San Paolo. Saranno le più emozionanti di questa Formula 1 2012 che cerca ancora il suo campione.
Carlo Rallo