Ora il vantaggio di Vettel è di 13 punti, ma il tedesco e la Red Bull visti in Usa hanno dalla loro un vantaggio oltre che di punti, anche prestazionale. Le hanno provate tutte in casa Ferrari per cercare di andare più forte, hanno perfino violato il regolamento sacrificando Massa, che ha poi disputato una gran gara finendo subito dietro al compagno di squadra. Stavolta la Ferrari non ha trovato quella velocità che aveva nelle ultime gare. Poi ci si è messo pure il box, con il problema alla gomma posteriore destra, anche se non ha fatto perdere posizioni al pilota.
Domenica prossima si deciderà tutto nella torcida brasiliana nei pressi di San Paolo. All’ultimo appuntamento come due anni fa ad Abu Dhabi, con Alonso che rispetto ad allora insegue Vettel che ribaltò la classifica vincendo il suo primo titolo iridato. Ad Austin il primo verdetto è andato a favore della Red Bull che ha vinto il titolo costruttori nonostante lo zero in classifica della monoposto di Webber costretto al ritiro. Domenica ci saranno pochi calcoli da fare, Vettel e Alonso quando abbasseranno le loro visiere avranno un solo obiettivo da raggiungere, il loro terzo titolo iridato.
Carlo Rallo