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16/02/2013 11:49:56

Sanremo 2013. Questa sera la finale. Gulino e i Marta sui Tubi: "Una giostra incredibile"

 In realtà quello che ci interessava non è tanto la gara in sé, ma piuttosto ottenere nuovi consensi, diffondere la nostra musica “diversa”, in un palco che è sempre stato appannaggio di un certo tipo di canzoni. Lo stiamo facendo, pur senza avere alcuna esperienza televisiva del genere, perché per noi di fatto è la prima volta, e ci piace in assoluto>. Sono queste le parole d’esordio, sulla tanto attesa esperienza sanremese, di Giovanni Gulino, marsalese, voce dei “Marta sui tubi”, la band in gara tra i big al Festival, che ha appena regalato al suo pubblco il quinto album della carriera, “Cinque, la luna e le spine”; un lavoro che ha già generato entusiasmo e apprezzamenti in chi li segue fin dall’esordio e si emoziona ancor di più adesso che, dopo 10 anni di intensa attività tra i club e i palchi d'Italia come uno dei massimi gruppi della scena indipendente italiana, li ha visti sbarcare al famoso Festival di Sanremo. In realtà nel 2011 i Marta sui Tubi furono a un passo dal 61º Festival di Sanremo, dove la band avrebbe dovuto esibirsi per una sola serata come ospite di Anna Oxa, poi eliminata. Il sostegno che da Marsala giunge ai cinque componenti del gruppo – oltre al marsalese Gulino e al petrosileno Carmelo Pipitone (voce e chitarra) ci sono anche il palermitano Ivan Paolini (batteria), il cagliaritano Paolo Pischedda (tastiere e violino) e il milanese Mattia Boschi (violoncello e basso) – è enorme: gruppi di ascolto organizzati per seguire la kermesse e continui inviti a partecipare da casa per dare un contributo telefonico per le preferenze, oltre alla grande pubblicità veicolata tramite facebook per manifestare vicinanza e tifo alla band. <Sì, lo sappiamo – dice Giovanni – ci giungono le notizie e ci fa piacere; siamo orgogliosi del calore del “nostro popolo”. Ci scrivono in tanti, chi ci conosce non ci fa mancare il suo affetto e sappiamo che i nostri amici si stanno dando da fare. Però la nostra città, istituzionalmente nei cinque anni scorsi ci è mancata. Per noi è una nota dolente e mi dispiace dover evidenziare che l’Amministrazione Comunale si è comportata come se non esistessimo, non rispondendo neanche a una sola delle nostre mail. Abbiamo cercato dei contatti, ci siamo proposti, volevamo esibirci nel nostro territorio, ma non abbiamo avuto alcuna risposta. Che peccato>. Acqua passata, adesso c’è la ribalta di Sanremo, i ritmi della nuova avventura e il successo che, ancor di più verrà, mentre c’è chi continua a chiedere loro il perché di questo nome bizzarro ( la “leggenda” vuole che ad ispirarli sia stata una ragazza che a loro insaputa ha avuto contemporaneamente una relazione con entrambi) e chi ricorda come Lucio Dalla si sia proposto, prima della prematura e tragica scomparsa, di produrre proprio il loro ultimo album. Li conosceva Dalla, li aveva sentiti più volte, voleva promuoverli premiando il loro talento. E la tabella di marcia di Sanremo, come funziona? <Me lo chiedi proprio mentre stiamo per andare in conferenza stampa, tra cinque minuti non potrò più stare al telefono – dice Giovanni Gulino – dobbiamo raggiungere i presentatori. Due signori. Fabio Fazio e Luciana Littizzetto sono straordinari dal punto di vista umano, non c’è nessuna distanza tra noi tutti e loro, tra i musicisti e i padroni di casa. Bellissimo anche questo>. Questa sera Sanremo esibirà il verdetto, ma comunque vada sarà un successo, e gli impegni dei Marta sui tubi saranno molteplici per la promozione del disco, magari anche a Marsala.

Jana Cardinale