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25/02/2013 07:11:05

Ancora una modifica all'itinerario dell'edizione 2013 dei Misteri di Trapani

Il comandante dei vigili urbani ha inviato infatti una nota al sindaco e all’Unione Maestranze per eliminare dal percorso la via Ammiraglio Staiti(con passaggio davanti al bastione dell’impossibile) e il primo tratto di via Spalti. Tolte queste vie quindi, non appena i Sacri Gruppi usciranno da Corso Italia, percorreranno la via XXX Gennaio, per poi raggiungere via Spalti da via Osorio, riducendo ancora di più il percorso originario che era stato approvato prima di Natale dall’assemblea dei capi-console.

Questa decisione di ridurre ulteriormente il percorso è legata al fatto che durante la conferenza di servizio tenutasi lo scorso 24 gennaio, il comandante dei vigili urbani era assente, e soltanto adesso, a poco più di un mese dal grande evento, ha richiesto questa modifica, in seguito alla quale sono nati non pochi malumori tra gli addetti ai lavori che con tanto impegno erano riusciti a delineare con largo anticipo, un percorso fascinoso limitato al centro storico, che prevedeva originariamente anche il passaggio in piazza Umberto I e Via Scontrino subito dopo la sosta in piazza Vittorio. Tali vie sono state poi sostituite dopo la conferenza di servizio, da viale Regina Margherita e via Palmerio Abate.

Nonostante siano comprensibili le motivazioni legate alla viabilità, non si comprende perché mai, in occasione dell’unica manifestazione importante che si tiene in città annualmente, non si decida di chiudere il traffico per tutto il centro storico, evitando i vari problemi di viabilità che ogni anno limitano e rallentano la designazione e l’approvazione di un percorso degno di chiamarsi tale; designazione che già di suo è ostacolata annualmente dalle divergenze all’interno dell’Unione Maestranze riguardo la presenza o l’assenza della tanto discussa via Fardella.

Tuttavia, l’ossatura principale del percorso è rimasta invariata e sicuramente si bisseranno gli ottimi risultati ottenuti due anni fa quando si è sperimentata la processione limitatamente al centro storico, che rappresenta il contesto perfetto dove far transitare i Sacri Gruppi dei Misteri, da una stradina all’altra, tra un colpo di “ciaccula” e un’annacata, a tempo di marce funebri.

Francesco Genovese