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11/03/2013 05:24:39

Giacomo Scala, nuovo avviso di garanzia. E oggi è attesa la sentenza per il caso delle consulenze...

Ma un'altra indagine si è aperta, e riguarda il servizio di rimozione veicoli in sosta vietata affidato dal Comune di Alcamo negli anni della sua sindacatura. 

Oggi, dicevamo, è attesa  la sentenza del processo a carico di Scala e del segretario generale Cristoforo Ricupati, chiamati a rispondere delle accuse di abuso d'ufficio e falso in merito alla nomina di alcuni consulenti. L'ex Sindaco si è sempre difeso sostenendo di aver agito nella completa correttezza delel procedure. La sentenza era attesa per un paio di settimane fa, ma in quella data il rinvio si rese necessario a causa di un impedimento di un componente del collegio giudicante ieri assente a causa di un improvviso lutto. Il pubblico ministero Belvisi ha richiesto la condanna per l'ex sindaco di Alcamo, Giacomo Scala, e per il segretario generale del Comune, Cristoforo Ricupati, rispettivamente a un anno e un anno e quattro mesi.

Scala è poi indagato - insieme ad altre quattro persone - per concorso in peculato e abuso d'ufficio.  I fatti si riferiscono all'affidamento del servizio di rimozione dei veicoli in sosta vietata e la loro relativa custodia per il periodo 2009 - 2011. Gli altri indagati sono il titolare della società che gestiva il servizio ed un dirigente comunale. Le indagini della Procura di Trapani sono coordinate dal Pm Penna e condotte dalla guardia di finanza e dalla polizia che lo scorso 19 febbraio avevano sequestrato nel municipio di Alcamo documenti legati all'aggiudicazione del servizio di rimozione. l servizio affidato alla ditta Seris è già stato revocato dall’amministrazione alcamese guidata dal Sindaco Sebastiano Bonventre nell’inverno del 2012. La questione era stata sollevata dal consigliere di ABC, Sebastiano Dara, che ha evidenziato lo stretto legame tra la ditta Pegaso (concessionaria prima del 2011 del servizio rimozione e dichiarata insolvente di 35000 euro nei confronti del Comune di Alcamo) con l’azienda Seris, quest’ultima considerata una costola della Pegaso.  La Seris ha presentato il ricorso al Comune di Alcamo difendendosi dalla revoca dell’appalto. Secondo la ditta le documentazioni e le carte sono in regola per la prosecuzione del servizio.

Scala è oggetto anche di una terza indagine, che riguarda l'utilizzo di somme del Gruppo Azione Locale, somme destinate all'agricoltura, e secondo la Procura utilizzate in alto modo, anzichè per i fini previsti dal Piano di Sviluppo Rurale. In questo caso l'accusa  è di truffa.  "Mai il sottoscritto all’interno di detto consorzio ha rivestito alcuna carica né formale né sostanziale; che, durante il periodo della mia sindacatura per quella che è la mia conoscenza il Gal non ha mai ricevuto accrediti di somme. Pertanto non riesco a capire e immaginare che truffa o distrazione potrei aver commesso non avendo ne la carica - funzione nel consorzio né la disponibilità ad amministrare eventuali risorse". Queste le parole di Scala, appresa la notizia.