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29/03/2013 13:24:26

Allarme randagismo a Trapani. Ultimatum di Rizzi al Prefetto Magno e al Sindaco Damiano

Rizzi nella sua nota fa presente come dallo scorso 26.11.2012, giorno in cui l'ASP di Trapani ha posto sotto sequestro il canile municipale per gravi irregolarità, la situazione è notevolmente peggiorata. Infatti, il giovane coordinatore precisa che è stato interrotto il servizio di accalappiamento di cani randagi, l'adozione degli animali detenuti all'interno del canile considerato che non è più consentito l'accesso ai cittadini ed è stata notevolmente rallentata l'attività veterinaria di sterilizzazione dei cani randafi, considerato che gli stessi non possono essere ricoverati all'interno del canile. Ma vi è di più. L'animalista ha fatto presente al sindaco che riceve continuamente telefonate da parte della sala operativa del Comando di Trapani della Polizia Municipale per richieste di aiuto o consigli su come intervenire a seguito delle incessanti segnalazioni che giungono al comando di P.M. da parte dei cittadini che segnalano animali abbandonati dentro scatoloni, a volte anche davanti lo stesso comando di P.M. e feriti a seguito di probabili incidenti stradali.

" La situazione rischia di andare davvero fuori controllo. Ho invitato il sindaco di Trapani ad attivarsi immediatamente con le opportune azioni - realizzazione di migliorie ed opere di ammodernamento delle strutture del canile secondo le indicazioni dell’ASP - affinché venga ottenuto il dissequestro della struttura comunale. Inoltre, l'ho invitato urgentemente a ripristinare il normale svolgimento delle funzioni volte a reprimere il fenomeno del randagismo, tra cui le azioni veterinarie e sanitarie di controllo riproduttivo dei randagi e gli altri pubblici servizi in materia igienico-sanitaria attuati dall’ASP nel predetto canile " - dichiara Enrico Rizzi, Coordinatore Nazionale del PAE.

" Ho anche chiesto al Sig. Prefetto di Trapani, in caso di ulteriore inadempienza del sindaco Vito Damiano, di intervenire con i suoi poteri sostitutivi ai sensi e per gli effetti del T.U.L.P.S., del D. Lgs. n. 267/2000, del D. Lgs. n. 300/1999  e della L. 121/1981 " - conclude Rizzi.