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08/04/2013 04:49:14

L'Asp di Trapani ha revocato l'aggiudicazione dei lavori per l'ospedale di Mazara

I lavori di ristrutturazione erano stati aggiudicati alla ditta Sigenco di Catania. Ciò comporterà sicuramente un allungamento dei tempi di attesa, mentre i cittadini di Mazara sono sempre più disorientati, dato che l'ospedale è stato chiuso a Febbraio ed i reparti sono stati trasferitia Marsala e Castelvetrano. Dopo l`annuncio, il 7 febbraio dell`Asp, tutto lasciava supporre che i lavori avessero inizio quanto prima anche perché la Sigenco, già avversata da alcuni mesi da problemi economico-finanziari, aveva portato i container e un custode all`interno del nosocomio. A seguito di diverse diffide per il ritardo nell`inizio dei lavori, l`Asp avrebbe revocato l`incarico. Ad eseguirli ora potrebbe essere chiamata, secondo graduatoria, la ditta la Conscoop di Forlì. «Proprio ieri  - ha dichiarato il sindaco Nicola Cristaldi - ho avuto un colloquio con il dirigente De Nicola dell`Asp, ho ribadito che non potevamo ancora aspettare i comodi della ditta. Mi auguro che, adottato il provvedimento, si possa procedere alla nuova assegnazione dei lavori; d`altronde non si poteva rischiare che non venissero ultimati entro la fine del 2015 per non perdere il finanziamento europeo. Ho pure ribadito che questi lavori possano essere occasione per occupazione di manovalanza locale secondo trasparenza e legalità, senza padrini e compari». Giorgio Macaddino, segretario provinciale della Uil-Flp ha sottolineato: «Rimango molto sorpreso da questa notizia anche se avevamo già ipotizzato delle complicazioni. L`occasione è comunque utile per affermare che il sindacato chiederà, nel rispetto delle leggi, di potere utilizzare unità lavorative locali. Credo però che nessuna responsabilità possa essere attribuita all`Asp che ha compiuto i giusti passi tecnico-burocratici, confidiamo che la stessa formalizzi prestissimo il nuovo contratto di appalto».

Proprio qualche giorno fa il Movimento Cinque Stelle di Mazara (che adesso ha un deputato regionale di riferimento, Sergio Tancredi) in una nota si era augurato "per il bene della comunità mazarese, che i lavori possano iniziare e proseguire speditamente, in modo che venga rispettata la data stabilita di fine lavori necessaria per usufruire del cofinanziamento europeo previsto per questo intervento, senza che si manifesti alcuna situazione non conforme al bando di gara ed alle leggi in materia di appalti pubblici che possa pregiudicare l’inizio o l’esecuzione degli stessi lavori".

E pensare che l'aggiudicazione dei lavori è stata molto travagliata. Solo a Luglio infatti la Sigenco ha avuto certezza che poteva eseguire i lavori, dopo che anche  il Consiglio di giustizia amministrativa ha respinto il ricorso in appello contro la ditta di Catania.  A inoltrare il ricorso al Cga era stato il Consorzio di cooperative Cons. coop. (aggiudicataria in un primo tempo dell'appalto ma poi revocato per un'inadempienza nella presentazione dell'offerta economica). Il contratto era stato dunque stipulato nell'Agosto 2012. . La Si. Gen. Co. aveva  iniziato i lavori preliminari attraverso saggi strutturali effettuati all'ospedale.