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23/04/2013 04:11:55

Trapani, la grande partita delle partecipate. Damiano verso le nomine del sottogoverno

In base alle nomine di Damiano si capirà molto dell'indirizzo di governo del Sindaco, e della sua collocazione. 

Il sottogoverno più ambito è l'azienda di trasporto locale Atm, l'ex Sau. E' presieduta da un fedelissimo dell'ex sindaco Mimmo Fazio,  Riccardo Saluto. Di recente il dibattito consiliare si è occupato dell'eventuale nuovo assetto della società e tra le polemiche è stato fatto anche il nome del probabile nuovo presidente. S'è parlato dell'ex consigliere comunale Francesco Di Bono. Nella mappa del sottogoverno ha un ruolo di primo piano anche la «Trapani Servizi». Si occupa della raccolta dei rifiuti e non naviga affatto in buone acque, come tutte le società miste che gestiscono i rifiuti in Sicilia. Il suo presidente, Vincenzo Lo Pinto, è arrivato al vertice della società per nomina politica. Cosa succederà?  Il sindaco Vito Damiano è chiamato a  fare la prima mossa, e utilizzerà la leva delle nomine per cercare i numeri in aula per portare a casa il bilancio di previsione 2013. Non sarà facile, il Pdl si lecca ancora le ferite dopo la "scissione", condita con polemiche e querele, del consigliere Salone, che ha lasciato il Pdl per fondare il suo gruppo "Azzurra libertà". 

Un appello a privilegiare il buon senso e a "scegliere per il bene della città" è stato fatto al Sindaco Vito Damiano dal consigliere del Pd Ninni Passalacqua. "Non parlo a nome del partito - ha detto Passalacqua in consiglio comunale - ma a nome personale. La città vive un momento non facile. Siamo al 104° posto nella classifica della vivibilità in Italia, cioè agli ultimi posti".  Passalacqua ha chiesto a Damiano "di non farsi condizionare dai partiti" e ha tracciato anche un identikit di un possibile assessore: "Deve essere una persona competente e dinamica, in grado di rilanciare il turismo in città". 

Sul fronte del centrosinistra, intanto, va registrato un episodio singolare. L' Associazione "Trapani Cambia" ha pubblicamente ringraziato il lavoro del consigliere comunale di Trapani, Francesco Salone, "per essersi fatto carico di una situazione di inciviltà che riguarda lo stato di abbandono in cui versano alcune zone del centro storico". L'associazione aggiunge:  "Lo facciamo sottovoce, e non ce ne voglia il consigliere Salone, ma non vorremmo svegliare i consiglieri del centrosinistra, il giovane Grignano e i più volte consiglieri Passalacqua e Abbruscato, che non ci hanno nemmeno risposto. Il centrosinistra trapanese ha perso l'ennesima occasione di occuparsi della città. Ma noi crediamo che, in effetti, l'unico centrosinistra di questa città è l'unione delle persone che hanno buona volontà. E forse questo riguarda l'intero Paese".