Nel corso della mattinata di domenica 21 aprile è stato simulato un intervento relativo ad una ipotetica alluvione. Ipotesi non di scuola ma pericolo concreto e addirittura probabile in determinate condizioni meteorologiche, qualora i millimetri di pioggia che mediamente cadono sul nostro territorio dovessero aumentare esponenzialmente (come accadde il 16 settembre del 2009).
Numerosi giovani volontari, guidati dal presidente Giovanni Donato, hanno mostrato le loro capacità operative dispiegando diversi mezzi ed una grossa idrovora per verificare la capacità di portata.
Il mezzo, fornito dalla Protezione Civile della Regione Siciliana, ha una portata di circa dieci metri cubi al minuto. È una delle idrovore più grandi a disposizione (l'altra si trova in provincia di Catania) acquistate, unitamente ad altri mezzi, con l'utilizzo dei fondi europei dalla Protezione Civile Regionale, e poi date in comodato d'uso alle associazioni di volontariato.
I mezzi dotati di modulo antincendio sono stati affidati ai Vigili del fuoco che sono parte organica e principale del sistema di protezione civile.
Alla esercitazione hanno assistito l'ing. Vincenzo Loria ed il Geom. Francesco Barbiera del Dipartimento regionale della Protezione Civile che hanno sottolineato nel loro intervento di saluto ai volontari l'importanza della prevenzione come pure della preparazione per una pronta risposta alle calamità naturali ed alle emergenze.
Per il sindaco, Camillo Iovino, «i volontari dell'Associazione SOS Valderice hanno dimostrato un buon addestramento e capacità reattiva e, soprattutto, la volontà di continuare a migliorare nelle loro competenze come se fossero professionisti. È un impegno di solidarietà che in diverse occasioni i valdericini hanno messo alla prova con efficienza e spirito di collaborazione».