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22/05/2013 04:28:41

Trapani. Caos differenziata. Campane stracolme, servizio fermo

L'amministrazione, in attesa di svolgere la gara (che  è andata deserta)  ha deciso d'intervenire con mezzi e personale in proprio, ma senza risultati. I sindacati sono sul piede di guerra, ed hanno attaccato l'amministrazione non solo per la strategia adottata, ma anche perchè considerano inadeguato il bando fatto dal Comune.  Il sindaco Damiano ha rinviato una decisione alla prossima settimana. Nelle sue intenzioni la raccolta differenziata finirebbe nella gestione della «Trapani Servizi», che è chiamata, ha detto il primo cittadino, a «rivedere il suo piano industriale» per mettersi in regola con la nuova società per la regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti (le  RSS,  che  prenderanno presto il posto degli ATO).  Damiano ha ipotizzato il passaggio dei lavoratori della «Cucchiara» a Trapani Servizi. Su Damiano si abbattono le critiche dell'ex Sindaco Fazio, oggi deputato regionale e consigliere comunale, che rivolge al Sindaco una serie di interrogativi: "L'Amministrazione Comunale di Trapani ha chiesto chiarimenti agli uffici competenti, che da anni predispongono il bando per l'affidamento del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, dopo che la gara è andata deserta ed ha riscontrato l'inadeguatezza del bando stesso? L'Amministrazione Comunale ha redatto il piano d'intervento previsto dalla legge per l'organizzazione del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti? In che modo l'Amministrazione Comunale intende gestire il servizio di raccolta differenziata, tramite ditta esterna o con la società Trapani Servizi? In che modo le società Trapani Servizi, come asserito dal Sindaco, potrebbe assorbire i lavoratori della ditta cui era affidato il servizio di raccolta differenziata, visto che la stessa società, per quanto riguarda le assunzioni, ha gli stessi obblighi dell'Ente pubblico, quindi deve avviare procedure concorsuali e la legge impone allo stato il blocco delle assunzioni?".Fazio nella sua interrogazione pone in evidenza che “la (non) gestione diretta da parte del Comune del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti sta determinando gravi disfunzioni, come può evincersi dalla presenza di cumuli di rifiuti (carta, cartone, plastica, vetro, etc.) abbandonati per le strade, oltre che gravi danni ambientali ed economici, in considerazione del mancato introito per il conferimento in piattaforma dei rifiuti differenziati e, in particolare, di carta e cartone” e chiede chiarimenti in merito al percorso che l'attuale Amministrazione intende seguire per la gestione della raccolta differenziata dei rifiuti e per la gestione complessiva del ciclo dei rifiuti. Qualche tempo fa il consigliere aveva presentato un'interrogazione con la quale chiedeva al Sindaco se il Comune avesse predisposto il piano d'intervento previsto dalla recente legge regionali sui rifiuti ed il sindaco aveva risposto che occorreva prima aspettare la definizione del Piano d'Ambito. La Regione ha però di recente emanato una circolare con la quale precisa che il piano d'intervento può essere presentato anche se ancora il piano d'ambito non è stato definito. Quindi Fazio chiede al sindaco se è stato o meno redatto. Sulla raccolta differenziata Fazio inoltre evidenzia che le due gare indette dall'Amministrazione non hanno prodotto esiti, in un caso perché la ditta vincitrice era risultata priva dei requisiti, in un altro perché nessuno aveva partecipato. La stessa Amministrazione, con un comunicato diffuso dal sindaco, aveva riconosciuto l'inadeguatezza del bando, annunciando che a breve ne avrebbe definito uno nuovo. Fazio vuole sapere come mai gli uffici che da anni redigono il bando abbia potuto in questo caso pubblicare un bando inadeguato e chiede al sindaco se abbia approfondito la questione. L'ex sindaco interviene pure sulla vicenda dei lavoratori dell'ATI Cucchiara, che si occupava della raccolta differenziata dei rifiuti, dopo che di recente il sindaco, incontrando i sindacati, ha parlato di un possibile assorbimento degli stessi presso la società Trapani Servizi, di proprietà del Comune, qualora l'Ente dovesse decidere di gestire in house il servizio. Fazio, nell'evidenziare che per la gestione in house devono essere osservate le norme comunitarie, fa rilevare che la Trapani Servizi è obbligata a seguire per le assunzioni le stesse procedure dell'Ente pubblico: l'accesso è consentito solo a seguito di concorsi pubblici (che non possono peraltro essere espletati se non è stato rispettato il patto di stabilità). Com'è noto, tra l'altro, vige in atto il blocco delle assunzioni. Sulla base di queste considerazioni Fazio chiede al sindaco di chiarire in che modo Trapani Servizi potrebbe assorbire gli ex dipendenti dell'ATI Cucchiara.