Il Vice Sindaco nonché Assessore comunale alle Finanze e Politiche Sociali, Pietro Ingargiola, ha portato i saluti dell’On. Nicola Cristaldi, Sindaco della Citta di Mazara del Vallo che ha patrocinato l’iniziativa.
A relazionare sulla tematica sono stati l’Avv. Filippo Tortorici, Professore di Diritto Privato e Diritto Internazionale Privato presso l’Università Lumsa di Palermo, e la Dott.ssa Irene Minutella, collaboratrice presso la cattedra di Diritto Internazionale Privato della Lumsa.
La tematica è stata resa di attualità grazie ad una recente sentenza della Sezione Civile Corte di Appello di Palermo che ha disposto l’applicazione degli artt. 275 e ss e 620 ss del Codice della Navigazione, che garantisce in determinate circostanze la limitazione della responsabilità dell’armatore. Finora accadeva che in caso di danni nel corso di una battuta di pesca l’armatore era obbligato a far fronte al debito precedentemente contratto (viveri, riparazioni, al natante, etc.) anche con eventuali sue proprietà immobiliari sulle quali avrebbero potuto rivalersi i creditori, mentre nel diritto della navigazione, per agevolare l’impresa marittima, esiste un antico istituto in base al quale l’armatore, per i danni contratti in una determinata battuta di pesca, può chiedere che il suo danno sia limitato. Non è un diritto di poco conto perché in un passato recente si sono verificati casi in cui l’armatore del peschereccio, che ha subito danni per importi di un cero interesse, si è visto, nella impossibilità di pagare il debito contratto, assalito dai creditori con atti giudiziari nei confronti del suo patrimonio immobiliare; la limitazione del debito dell’armatore esclude questa possibilità.
Dopo la relazione dello Studio Tortorici è seguito un interessante dibattitto che ha visto coinvolti avvocati, commercialisti ed anche rappresentanti dell’armamento venuti ad assistere all’incontro.
Il Dott. Alberto Scuderi, Presidente dell’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Marsala, ha plaudito alla iniziativa promossa dal Distretto della Pesca dichiarandosi disponibile ad organizzare altri momenti di informazione e formazione per armatori e liberi professionisti.
Infine il Presidente del Distretto della Pesca, Giovanni Tumbiolo, ricordando il ruolo del Distretto nel promuovere workshop, incontri informativi-formativi (lo scorso dicembre si era tenuto il workshop sulle “Nuove disposizioni legislative relative al mercato del pesce”), ha lanciato una proposta: “La Sicilia –ha sottolineato- essendo un isola, deve dare la giusta importanza nel campo degli studi alla risorsa mare, ciò avviene in altre Nazioni che in questo sono molto evolute, vedi in primis il Giappone, Nuova Zelanda ed anche Stati Uniti. In particolare Mazara del Vallo è la capitale della marittimità, quindi costituisce la sede naturale per la creazione di un centro di competenza per l’avvio di un corso universitario, o anche un master, dedicato al diritto ed all’economia marittima”.