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08/10/2013 06:00:00

Don Enzo Amato e i suoi parrocchiani. Aprire le porte alla speranza...

In un territorio arido dove nascono centri per la detenzione illegale dei fratelli migranti che arrivano nelle nostra isola c’è un piccolo pezzo di terra dove fioriscono fiori di accoglienza.
Abbiamo girato un po’ tutta la Sicilia, da Lampedusa a Caltanissetta, da Palermo a Mineo ecc… e abbiamo visto tanto ma tanto dolore, ma incontrare Don Enzo e i suoi parrocchiani, alla Madonna delle Grazie al Puleo, è stata una boccata di ossigeno.
Vivere da “cristiani” non è facile, ma abbiamo avuto una bella lezione a Marsala, semplicità, accoglienza, disponibilità, collaborazione, sono gesti quotidiani di una comunità che si è messa a servizio dei migranti che ogni anno arrivano nelle contrade marsalesi per la vendemmia.

Vi assicuriamo che abbiamo visto tantissimi migranti per le campagne siciliane, senza nessun alloggio, senza cibo e senza soprattutto servizi igienici.
Le condizioni igienico – sanitarie delle tendopoli che spuntano come i funghi sono pari a zero; nessuna presenza delle istituzioni!
Le condizioni psicologiche di tanti ragazzi (molti giovanissimi) sono terribili visto il continuo peregrinare da una campagna all’altra costantemente sfruttati e umiliati, ma a Marsala hanno trovato un angolo in cui ritrovare per un attimo un sorriso, un po’ di calore umano.

Abbiamo visitato il centro Sprar in contrada Perino ( in cui il Comune dovrebbe fare dei lavori di ristrutturazione e l’ente gestore – Solidalia – progetti di integrazione ma non abbiamo visto nulla di tutto ciò) in cui di fronte abbiamo visto la prima tendopoli in cui erano presenti anche minori che da più di un mese vengono rimandati indietro dalla questura di Trapani (sono in attesa di fotosegnalamento in quanto richiedenti asilo).

Abbiamo visto tanti ragazzi per le strade di Marsala in attesa del caporale di turno per un giorno di lavoro, sparpagliati tra le contrade, ma tutti ci hanno dato appuntamento alla mensa, proprio tutti, punto di incontro e di ristoro.
La mensa è un piccolo locale, la sacrestia della Chiesa San Giuseppe, messo a disposizione dalla parrocchia e dove si alternano tanti volontari che cucinano prelibatezze per sfamare i migranti tutte le sere; vedere tanti volti felici pronti a collaborare e mettere a disposizionie tempo e denaro ripetiamo è stata una bella esperienza. E il contributo dei volontari non è sotanto serale perché c’è chi fa la spesa la mattina, o mette a disposizione i frutti della propria terra (pomodori, peperoni, melenzane….) e chi prepara i locali ….. c’è un gruppo che fa funzionare tutto, sempre con il sorriso sulle labbra, uomini e donne che tendono la mano al prossimo con umiltà e semplicità.

E i migranti che ricevono tanto amore rispondono con sorrisi e abbracci, chiamano i volontari papà e mamma, e inoltre è bello vedere un arcobaleno di popoli che forma un'unica famiglia almeno soltanto per la cena. Piccoli semi di integrazione cominciano da una piccolo contrda….

Ma dobbiamo sottolineare il cuore grande della signora Enza che ha fatto entrare nella sua casa più di 30 migranti; infatti nel suo cortile ha fatto installare due tende della protezione civile, ha messo a disposizione una parte della sua casa dove si sono costruite bagni e doccie e dove trovano ACCOGLIENZA i nostri fratelli per la maggior parte eritrei.
Che bella persona la Signora Enza ci ha accolti anche a noi ci ha fatto vedere come si organizzano i ragazzi e non nascondendo le difficoltà ci ha detto con una semplicità disarmante che non è niente di eccezionale…………aprire le porte allo straniero, quante volte ci ha spronato Gesù Cristo a farlo?
Tante e non smette ed è bello sottolineare che tante chiese, istituti religiosi sono chiusi al mondo a chi bussa e invece a Marsala in contrada Perino la signora Enza a spalancato le porte della sua casa e del cuore insieme a un piccolo prete di “campagna” che sprona tutti, saluti tutti ed è presente in una comunità che oggi ci ha dato una bella lezione di vita CRISTIANA VERA

Grazie don Enzo, grazie signora Enza grazie a tutti i volti incontrati oggi….

Alberto Biondo
Laico Missionario Comboniano Palermo
Suor Abrehet Peter
Suora Missionaria Comboniana Palermo