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20/10/2013 09:45:00

Tutti uniti con "Licchia" Salvatore Coppola

Salvatore Coppola sta male. E’ ricoverato a Palermo in rianimazione, e in apprensione, per lui, siamo in tanti. In tantissimi. Tutti i suoi amici, vecchi e nuovi. Domani sarebbe dovuto venire a Marsala, per incontrare i suoi lettori, i suoi estimatori, quanti conoscono la sua attività di editore e scrittore, portata avanti nel tempo con il suo piglio di osservatore generoso e allo stesso tempo intransigente, con la sua capacità di esserci sempre, dov’era necessario avere testimoni e testimonianze importanti, voglia di mettersi in gioco per questa nostra bellissima terra, che lui non ha mai voluto dipingere come terra sconfitta, ma come, piuttosto, terra combattiva, che aggrega le energie migliori. Salvatore Coppola appartiene, per certi versi, al mondo delle favole: con la sua pazienza infinita anche quando lo stato delle cose non è semplice, con la sua fede di poter cambiare, combattendo, con il suo sapersi donare. Per molti, in questo territorio, è stato l’editore dall’intuito infallibile, un compagno di viaggi incredibile, un’idea di scrittura che non si è mai esaurita ma che ha saputo rinnovarsi grazie al talento delle persone che lui ha voluto vicino.
Su Facebook c’è una pagina, nata in queste ore. Si chiama “Tutti uniti con Licchia Salvatore Coppola”. Ha già 384 membri, destinati a crescere, a leggersi reciprocamente, a farsi compagnia, in attesa che Salvatore stia meglio, e possa leggere personalmente quanto affetto c’è per lui anche tra la rete, in giro per queste nostre belle città che lui frequentava zigzagando con i suoi libri, i suoi “pizzini”, fino a pochi giorni fa.
Ciascuno di noi ha in bacheca un messaggio per lui, una speranza di riabbracciarlo presto. Così come Giacolo Pilati, che scrive:
O come Marilena Monti, anche lei, amica di sempre, che commenta:

Salvatore il 21 ottobre compie gli anni. E siamo tutti noi a volere da lui un grande regalo.
 

Jana Cardinale