“Fiat Voluntas Dei”, in scena al Teatro Impero il 6 dicembre alle 21

“Più di trent’anni addietro ho portato in scena, per la prima volta, “Fiat voluntas Dei”, convinto com’ero e come sono che si trattasse dell’opera più comica, se non della più geniale, di tutto il teatro vernacolare siciliano. Una commedia autentica, vera, classica perché ha una trama e una situazione che rispettano unità di tempo, di azione e di luogo e affida la soluzione finale ad un “deus ex machina” (Padre Attanasio), nel rispetto dei crismi imprescindibili, indefettibili del teatro classico, cioè “eterno nel tempo”. Sono queste le parole di Giorgio Magnato, regista e protagonista della commedia in tre atti di Giuseppe Macrì di “Fiat Voluntas Dei”, spettacolo teatrale che farà tornare insieme, dopo più di 30 anni, i capocomici delle compagnie storiche di Marsala. L’appuntamento è per il 6 dicembre al Teatro Impero, alle 21, 30. Continua infatti la prevendita dei biglietti presso la DNT Service, in via Sibilla, numero 12 (tel. 0923/719545 – costo 10 euro per posto unico numerato) per uno spettacolo che si annuncia godibile e di qualità. “Tutti i personaggi sono ben delineati, marcati, approfonditi per cui protagonisti e comprimari rivestono quasi la stessa importanza nell’economia dello spettacolo”. A calcare il palcoscenico saranno: Maurizio Favilla e Alba Isaia (notissimo duo comico a capo della compagnia teatrale La Maschera); Nino Scardino (capocomico della compagnia Gli Amici di Totò) e la nota caratterista Mariella Fernandez; Massimo Pastore, regista e attore fondatore del TAM – teatro abusivo marsala; Maurizio Rallo e Giusy Manzo (fondatori della compagnia Smile); Gaetano Signorino e, nel ruolo di direttrice di scena, Amalia Prestigio (entrambi della compagnia Amici du ‘zi Giovanni), con la partecipazione di Enzo Casano, anche lui militante da anni ne “La Maschera”. “Ognuno lascia il segno, ognuno è magistralmente caratterizzato e ciò mi ha agevolato moltissimo nel lavoro di rielaborazione – anticipa Magnato –. Ho applicato, ora i tempi dilatati, gravi, solenni, maestosi della tragedia, ora quelli contenuti, delicati, signorili della commedia, ora i ritmi forsennati, mozzafiato, frenetici, forsennati, mozzafiato, frenetici della farsa. Una vera commedia per famiglie, spumeggiante, esilarante, coinvolgente, straripante, senza pause o momenti morti. Un tuffo nel passato. Una nostalgica testimonianza di TEATRO VERO, di come cioè si possa far divertire un pubblico eterogeneo, a qualsiasi ceto e a qualsivoglia livello culturale esso appartenga”. Si tratta di un progetto ideato dall’impresario Ugo Esposito, fondatore e project manager della Show Time, che da oltre trent’anni si occupa dell’organizzazione di spettacoli di livello internazionale e che ha voluto dare spazio a chi da decenni a Marsala ha condiviso la passione per il teatro. Al centro della pièce c’è padre Attanasio, interpretato da Giorgio Magnato, parroco di provincia che, insieme al suo sagrestano (Nino Scardino), a suo modo lotta per il bene di tutti, essendo costretto, suo malgrado, a dirimere l'intreccio amoroso tra i due giovani Paolino (Gaetano Signorino) e Anna (Giusy Manzo), ostacolato dalle rispettive famiglie, anche se per motivazioni diverse. Se da una parte Mara (Mariella Fernandez), cugina di Paolino, ha infatti ancora nostalgia della relazione extraconiugale intrattenuta in passato con il giovane, nonostante la collera del marito Don Vincenzino (Maurizio Favilla), dall'altra parte il rude ma arricchito Don Girolamo (Massimo Pastore), macellaio e padre di Anna, non intende concedere la mano della figlia ad un giovane appartenente ad una famiglia di rango inferiore nonostante la vanità di Don Gaetano (Maurizio Rallo) e della moglie Barbara (Alba Isaia). Ma, come in ogni commedia che si rispetti, non manca il lieto fine…e di certo neppure il divertimento. A presentare la serata sarà il giornalista Nino Guercio.