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16/11/2013 06:35:00

Bollette dell'acqua pazze a Marsala. Cittadini furiosi

 C’è chi, paziente, si prepara a mettersi in fila per chiedere il rimborso. Altri vogliono le dimissioni dell’assessore competente, l’assessore Antonio Vinci. In molti, invece, non hanno capito nulla, e, nel dubbio pagheranno più volte una bolletta che hanno già pagato. E’ davvero un gran pasticcio quello che ha combinato il Comune di Marsala con l’invio di bollette pazze a tantissimi utenti.

E’ stato lo stesso Comune, qualche giorno fa, ad annunciare l’anomalia.
Non sarebbero pochi i marsalesi ai quali sono state notificate ingiunzioni di pagamento del canone dell'acqua nonostante le bollette siano state regolarmente pagate:


«Al fine di evitare disagi ai cittadini che, pur avendo pagato regolarmente i canoni idrici, hanno ricevuto notifica di morosità si comunica che le ricevute di pagamento possono essere trasmesse, via fax al n. 0923-991029 o per posta elettronica all'indirizzo mail: letturacontatore@comune.marsala.tp.it. L'Ufficio provvederàimmediatamente ad annullare il procedimento».

L'ufficio comunale sta, inoltre, provvedendo ad effettuare le «opportune verifiche» e ad annullare «le notifiche di morosità erroneamente emesse». L'elenco delle morosità annullate verrà poi pubblicato sul sito internet istituzionale del Comune alla voce «avvisi importanti». I marsalesi che hanno già pagato la bolletta e se ne hanno visto notificare un'altra per il medesimo periodo, sono quindi, invitati a «non recarsi in ufficio fino al termine delle operazioni di verifica» che si protrarranno per sino a fine mese. Da diversi anni, il Comune affida a privati il «servizio lettura dei contatori, caricamento dati, riscontro pagamenti, emissione e recapito bollette, sospensioni per morosità e riattivazioni, sostituzione ed installazione contatori dell'acquedotto».

Un cittadino, Angelo Chirco parla di una “gestione scellerata che mette in difficoltà l'utenza, chiedendo i bollettini di pagamento del Servizio Idrico si richiedono pagamenti già effettuati a causa del malfunzionamento degli uffici del Servizio Idrico, se poi aggiungiamo che qualche impiegato/a afferma pubblicamente di aver provato a riscuotere due volte un pagamento per non aver caricato nei tabulati dell'utenza gli importi pagati; al danno dell'utenza che si reca quotidianamente negli uffici e trova le porte sbarrate, si aggiunge la beffa degli impiegati disonesti che affermano di aver provato a far pagare due volte l'ammontare del servizio”.

Roberto Di Girolamo racconta l’avventura di suo padre: “Mio padre ha tutte le bollette in regola dimostrabile dalle ricevute di pagamento, e oggi gli sono arrivati 48 euro da pagare comprensivi di 2,11 di mora e 1,80 per la consegna. Se c'è del personale incapace negli uffici che vada a casa, compreso l'assessore al nulla che si occupa di questi servizi . Ma poi quanto siete falsi, mio padre che ha 77 anni chi lo deve informare di questa cosa? Siete solo dei furbi, state nella speranza che il cittadino inconsapevole paghi e voi fate cassa. Dovete solo vergognarvi siete degli incapaci a gestire la cosa pubblica”.