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17/11/2013 06:46:00

Riaperto il Teatro Comunale a Marsala. E adesso che ne facciamo?

E' stato riaperto il Teatro Comunale di Marsala. L'occasione è stata data dalla manifestazione finale del calendario di Marsala Città Europea del Vino. Certo, si poteva sperare in qualcosa di meglio, magari di più "teatrale" appunto, ma bisogna comunque festeggiare il ritorno alla fruizione di un'opera pubblica che sembra abbandonata. Come più volte denunciato da www.marsala.it negli ultimi due anni, il teatro era stato chiuso per dei banali laovri di rifacimento dell'impianto elettrico. Poi, tra qualche distrazione dei funzionari preposti, le lungaggini del Comune, la mancanza di soldi, la chiusura "temporanea" era diventata stagionale e si è protratta per anni. Aggiungendo danno su danno. L'umidità dei mesi invernali, acuita dalla mancata ventilazione, ha compromesso le  pitture (su legno) restaurate tra il 1993 e il novembre '94, quando l'antico teatro d'opera, inaugurato nel 1819 (quasi trecento posti a sedere, tra platea, palchi e loggione), venne riaperto al pubblico, con un concerto di Andrea Bocelli, dopo oltre vent'anni di chiusura (disposta, per vetustà, all'inizio degli anni '70).

Curiosità. I lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento degli impianti dei teatri Sollima e Impero hanno comportato la spesa di 150 mila euro e sono stati appaltati alla ditta «Dieffe Impianti» di Fulgatore, che ha offerto un ribasso del 26,281 per cento sulla base d'asta di 112.526 euro. Il Comune, ha affidato all'ingegnere Francesco Motta la direzione dei lavori. Per questo compito, la parcella è stata 12.362 euro, quale onorario non solo per la direzione dei lavori, ma anche per ispezioni, verifiche, calcolo e dimensionamento impianti, variante al quadro economico. Ebbene, si tratta di una cifra molto lontana da quella spesa per organizzare il convegno che si tiene in questi giorni proprio al Teatro, come abbiamo raccontato ieri facendo il resoconto delle spese di Marsala Città Europea del Vino 2013. 

Un gruppo di cittadini, capeggiati dal regista Massimo Pastore, ha lottato con petizioni, manifestazioni, sit - in per chiedere al Comune la riapertura del teatro. Proprio Massimo Pastore, però, commenta l'evento inaugurale di venerdì, e pone dei dubbi sul futuro del teatro:  "Grazie a tutti quelli del gruppo "Vogliamo la riapertura del Teatro Comunale di Marsala". Sì, oggi il Teatro riapre, ma non è dato sapere cosa ne faranno. Temo si continuerà a considerarlo una sorta di salotto privato degli amministratori di turno. Sono lontani i tempi della stagione concertistica diretta (GRATUITAMENTE) dal maestro Sollima, della Scuola di Teatro di Michele Perriera e delle stagioni teatrali di primissimo livello organizzate dall'assessore Nino Rosolia . . . Voglio ricordare anche Felice Parrinello, un artista marsalese che ha contribuito in modo fondamentale (e per pochi soldi) al restauro interno del Teatro negli anni '90. Non lo cita mai nessuno, ma senza la sua preziosa opera oggi non potremmo ammirare la bellezza delle decorazioni del "Sollima". Quale sarà il destino di questo piccolo gioiello del 1815? Non lo so. Ma sicuramente non quello che sogno io: un luogo di cultura, di confronto, di aggregazione, possibilmente gestito e diretto da giovani talentuosi e coraggiosi. Un luogo della città e per la città. Per il suo presente e il suo futuro. Un luogo da destinare a una sorta di pedagogia, civile e laica, della bellezza. No, non credo proprio che faranno questo. . ."