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22/02/2014 07:05:00

Porto di Marsala. Scrive Musillami: "Nessun nuovo progetto, solo alcune modifiche"

Ancora una volta ci troviamo costretti a porre in evidenza il comportamento non certo lineare e corretto di Codesta redazione.
Ci riferiamo, nello specifico, all’articolo pubblicato oggi sul Vs. giornale on line dal titolo “Porto di Marsala. Dopo il pasticcio Poseidonia arriva il nuovo progetto del Sindaco Adamo”.
Nulla di più falso; non esiste nessun nuovo progetto sul porto pubblico. E’ vero che il progetto deve tornare in Consiglio Comunale ma solo ed esclusivamente per apportarVi delle specifiche tecniche che necessitano dell’approvazione della massima assise civica cittadina. Come si ha modo di capire nessun nuovo progetto ma solo modeste e necessarie modifiche per una corretta messa in sicurezza del Porto.
Riguardo al ventilato blocco da parte del Sindaco del progetto della MYr, le affermazioni fatte dall’estensore dell’articolo sono sicuramente strumentali e ostruzionistiche. Specifichiamo – ancora una volta – per essere ulteriormente chiari che non vi nessun ostracismo nei confronti del progetto della Myr. Questo se ottempererà alle prescrizioni dettate dalla Conferenza speciale dei Servizi, ovvero:
- l’imbasamento delle strutture per permettere l’escavazione dei fondali a meno 7 metri;
- l’accettazione delle esigenze degli operatori portuali attualmente presenti nel bacino e che vanno rispettate e previste nella nuova allocazione;
- le necessarie opere per rendere sicuro lo specchio d’acqua e risultare compatibile (come già lo è) al progetto pubblico di messa in sicurezza;
- la consistente riduzione della volumetria di circa il 30% (oltre 30 mila metri cubi) porterà all’ottenimento del parere favorevole finalizzato alla realizzazione dell’opera che consiste principalmente nella realizzazione di mille posti barca da diporto.
Sulla questione del rilascio della VIA da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare facciamo presente che abbiamo già chiarito ai Dirigenti del Dicastero romano che le due procedure devono essere condotte separatamente con priorità per quello pubblico, visto che attraverso quest’ultimo si mette in sicurezza l’intero bacino portuale e non solamente una parte di esso come prevede, invece, il progetto della Myr, la cui compatibilità con quello pubblico, comunque, non inficia l’iter. Un ritardo nella concessione della VIA da parte del Ministero provocherebbe serie conseguenze anche per l’erogazione del finanziamento da parte della Regione Siciliana; finanziamento più volte enunciato e promesso dal presidente Rosario Crocetta nei suoi interventi ad inizio di legislatura e ribadito negli incontri avuti negli ultimi tempi col Sindaco Giulia Adamo. Non riusciamo – a conclusione - a capire come e perché si cerchino le denunce alla Procura, le liti e le divergenze che rischiano soltanto di allungare i tempi di realizzazione di un’opera di primaria e straordinaria importanza per la nostra Città.
Si rimane a disposizione per ulteriori chiarimenti tecnici.

Benedetto Musillami

Assessore Opere Pubbliche Comune di Marsala

 

Ai lettori (per capire come vanno le cose in città). La nota che qui sopra  avete letto è stata inviata alla nostra redazione via mail  alle venti e rotti di giovedì. Noi l'abbiamo vista – non essendo in redazione h24– ieri mattina, venerdì. E ancora prima delle nove abbiamo scritto – l'ho fatto io personalmente – al capo dell'ufficio stampa del Comune di Marsala, Nino Guercio, per dire che avremmo pubblicato la nota oggi, sabato, anche perchè ieri, venerdì, era previsto un nostro secondo articolo sul porto di Marsala (dove la Regione dice a chiare lettere che NON CI SONO SOLDI per il progetto), e che pertanto l'assessore Musillami, autore della replica, poteva anche integrare la nota, per una compiutezza dell'informazione.
L'assessore Benny Musillami, come un focoso amante incapace di trattenere il coito, a quanto pare non poteva aspettare. Ed ecco arrivare una seconda mail dal Comune, e una terza: non potete pubblicare subito? No, rispondo gentilmente, perchè un giornale non è né un pronto soccorso né una pizzeria. Non è chi arriva comanda. E solo la cronaca straordinaria giustifica un cambio dell'impaginazione. E che fu...neanche parlassi ai sordi. Arriva un'altra mail, questa volta dall'ufficio legale del Comune (e sia benedetto il Sindaco che non ha dato un incarico esterno per questa vitale questione...) che intima alla pubblicazione senza se e senza ma della replica. Anche a loro ribadisco che per noi se ne parla oggi, sabato, perchè da noi, che siamo un giornale e non un tazebao, funziona così. C'è una logica, ed è a volte la logica il senso del lavoro.
Che succede allora? A mò di rappresaglia la replica di Musillami viene inviata a tutti gli organi di informazione, quasi per aggirarci. Come al solito dal Comune in maniera indecorosa una replica ad una nostra inchiestina viene inviata a tutta la stampa, senza citare la fonte, e chiedendo la smentita di  una notizia che gli altri organi di informazione non hanno dato. Complimenti. Roba da regime. 
Che poi Musillami ci teneva così tanto a questa replica, neanche fosse l'enciclica di un papa. In realtà ci dà ragione. Per il resto, gli ricordo che non c'è alcun finanziamento del progetto,  che una riduzione di 40.000 metri cubi dei piazzali non è una “modesta modifica”. E' grave inoltre dire che l'assessore scriva che la variazione è stata fatta per “garantire una corretta messa in sicurezza del Porto”. Perchè vuol dire che il progetto precedente dell'indagato Viviano non lo metteva in sicurezza.... A proposito di indagini, Musillami dovrebbe manifestare non a noi ma alla Procura di Trapani i suoi eventuali fastidi per le indagini in corso che rallentano l'iter dell'opera.
Buon fine settimana.

Giacomo Di Girolamo