Quantcast
×
 
 
04/04/2014 07:00:00

Abbruscato (Pd): "A Trapani nè con Fazio nè con Damiano"

Il Comune di Trapani ha appena rinnovato la convenzione per la gestione dell’Infopoint di Palazzo Cavarretta con l’associazione Strada del vino Erice Doc. La cosa stranisce molto perché quando fu fatta la precedente convenzione  tutti sottolineavano che non c’era stato un bando pubblico per il servizio delle informazioni turistiche. E il Comune si era impegnato a fare una gara nel momento in cui scadeva la convenzione. Vincenzo Abbruscato, capogruppo del Pd in consiglio comunale a Trapani e vicesegretario provinciale del partito, cos’è successo invece questa volta?

 

In realtà non era una convenzione, né quella precedente nè questa. E’ un semplice accordo di collaborazione che durava 4 anni, ha avuto inizio nel 2009 ed è scaduto nel 2013. Ad aprile dello scorso anno sembrava che l’amministrazione volesse fare un nuovo percorso. Che era stato auspicato non solo dal sottoscritto ma con una serie di iniziative che portavano a fare un bando.

 

Invece non si è fatto più nulla.

 

Con grande stupore si ritorna al passato. Non voglio fare nessuna polemica con l’associazione che gestisce l’Infopoint. Ma sarebbe stato più giusto fare un bando pubblico, dal quale sarebbero uscite diverse idee per rappresentare ai turisti le informazioni del territorio. Non è solo una questione di dare il volantino con le indicazioni, penso che sia importante pensare di dare un’offerta turistica diversa.

 

Facciamo il gioco delle previsioni politiche. A maggio viene votata la sfiducia al sindaco Vito Damiano. Mimmo Fazio si ricandida, magari con l’appoggio del Pd. Le risulta questa lettura della situazione politica?

 

Noi non crediamo alle supposizioni. Siamo coscienti che l’amministrazione non abbia fatto il massimo, al di là del primo periodo di difficoltà oggettive non solo di natura economica ma di impostazione e percorso amministrativo in cui noi abbiamo attesto il primo anno di assestamento. Io non sono così certo che tutto vada per come si vuol far pensare. La mozione di sfiducia verrà presentata nel momento in cui il Pd sarà certo che l’amministrazione non avrà ottenuto grandi risultati. Sono delle valutazioni che si fanno in maniera complessiva, con convergenze di idee.

 

L’ex editore Peppe Bologna è tornato.  E ha invitato il Pd ad allearsi con Damiano e rompere l’asse del vecchio centrodestra.

 

Un libero cittadino può fare le proposte che reputa utili per il territorio. Io non credo che Trapani sia molto contenta di come vadano le cose. Le alleanze che ci sono a Roma non significano che qui dobbiamo snaturare il nostro credo politico. Mi sembra eccessivo. Tutte le iniziative per il bene della collettività vanno però prese in considerazione. Nessuno pensa di appoggiare il sindaco Damiano. Quindi liberiamo il campo da qualsiasi tipo di tentazione.

 

L’agenda del Pd di Trapani è sempre “dettata” dal centrodestra. E’ sempre un continuo giocare di sponda rispetto a un blocco della città che a volte si divide, a volte si ricongiunge. Mai come adesso Fazio, D’Alì, Ruggirello e tutti i rappresentanti del centrodestra sono stati così lontani tra loro. Poi si ricompatta. E il Pd resta a guardare, come è avvenuto alle elezioni o all’ultimo congresso, incapace di imporre una sua linea.

 

Nel 2012, alle amministrative, sicuramente il più grosso tracollo l’ha fatto il centrosinistra. Che il centrodestra fosse diviso era evidente. Rimuginare e dare colpe adesso non mi sembra il caso.

 

Non ha neanche senso. Ma questo registro può cambiare?


Grazie alla nuova impostazione di partito che ha voluto dare Renzi e alla nuova concezione di fare politica di Crocetta ci sono i presupposti. Noi riteniamo che questi errori non si faranno più, ma ci deve essere l’occasione, quindi alle prossime elezioni. Nel 2012  il Pd trapanese non ha saputo sfruttare il momento con un ballottaggio tra due del centrodestra che poi paradossalmente in questo momento sono un po’ insieme. Fazio due giorni dopo aver ottenuto l’elezione del suo candidato, Vito Damiano, lo abbandona e viene sostituito da altre forze che invece appoggiavano il candidato Maurici. Il Pd ha fatto la sua parte, chi non vince ha il compito del controllo e di proporre. Perchè abbiamo la voglia e il sogno di poter governare questa città.



Native | 2024-04-25 09:00:00
https://www.tp24.it/immagini_articoli/24-03-2021/1616566080-0-etna-un-altra-eruzione-fontane-di-lava-e-boati-il-video.jpg

Aprile dolce Vinitaly - Cantine Bianchi

La partecipazione a un evento come il Vinitaly porta con sé rischi e opportunità, un doppio binario che Cantine Bianchi ha scelto di abbracciare partecipando alla 56^ edizione del Salone Internazionale dei vini e distillati, vetrina di...