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25/05/2014 09:05:00

Palermo, Daniele Discrede,commerciante, ucciso davanti la figlia di otto anni

 Sette colpi di pistola per un commerciante, ucciso davanti alla figlia di otto anni. Sette spari forse per una rapina finita male, ricostruisce la polizia dopo pochi minuti dall'omicidio di Daniele Discrede. Il commerciante, 41 anni, avrebbe reagito ai tre rapinatori incappucciati che gli hanno portato via il borsello che conteneva 4.500 euro, l'incasso degli ultimi giorni del negozio di famiglia: "New cash and carry", l'ingrosso alimentari di via Roccazzo che da pochi giorni ha cambiato denominazione in "L'isola del risparmio". Ma è probabile che la vittima abbia reagito perché uno dei rapinatori ha strappato dal suo abbraccio la figlia terrorizzata, portandola lontana da lui. Un omicidio, quello di ieri sera, sul quale la squadra mobile sta indagando non tralasciando comunque alcuna pista. Discrede era incensurato e il negozio, ha raccontato il padre, non sarebbe mai finito nel mirino dei rapinatori. Una certezza sulla dinamica potrebbe arrivare dal sistema di videosorvegianza che ha ripreso alcune fasi del raid. Le immagini sono state sequestrate. A fare chiarezza sarà anche il racconto della bambina, affidata subito a una psicologa, e quello dei residenti.

Ieri sera via Roccazzo è piombata nel terrore intorno alle 22,30. Daniele Discrede aveva appena chiuso la porta del magazzino ed era gia vicino alla sua moto, con la figlia. In una mano stringeva il casco, l'altra era poggiata sulla spalla della bambina. E' a quel punto che tre uomini, con in testa i passamontagna, lo hanno avvicinato. Tutti e tre erano armati. L'obiettivo sarebbe stato quel borsello con i 4.500 euro. Poi ci sarebbe stata la reazione di Discrede, la sua moto è caduta per terra. In pochi secondi si è consumata la tragedia. Uno dei tre rapinatori ha esploso sette colpi dalla sua pistola, tutti e sette hanno centrato il petto di Discrede. Circostanza questa che farebbe pensare più a una esecuzione che a una rapina. Le indagini stabiliranno l'esatto movente.

Il commando è fuggito a bordo di un'auto scura, forse una Citroen, sotto gli occhi terrorizzati della figlia della vittima rimasta illesa. La bambina ha comnciato ad urlare a squarciagola accanto al padre in fin di vita. Alcuni residenti dai balconi hanno assistito a questo strazio e sono scesi in strada per prestare soccorso. Discrede è morto poco dopo all'ospedale Civico.

Davanti al pronto soccorso, in serata, sono arrivati parenti e amici del commerciante. E' una maschera di dolore il volto di Gaspare Discrede, il padre di Daniele. "Bastardi - continua a ripetere - Bastardi, non hanno avuto pietà di mio figlio. Lo hanno ammazzato davanti a mia nipote senza pietà. Daniele era un lavoratore e tutte le sere faceva tardi per fare i conti". Gaspare Discrede non crede a un regolamento di conti. "Non abbiamo licenziato nessuno dalla nostra azienda - dice -, abbiamo cinque dipendenti. Non ci sono mai state rapine da noi. So solo che anche se li prendono mio figlio non resusciterà. Ce l'hanno strappato senza alcuna pietà. Bastardi, bastardi".

La morte di Discrede, avvenuta davanti alla figlia, ha sconvolto la città e sul web corre la preoccupazione per l'elevato numero di rapine violente registrate nell'ultimo periodo. "Si arriverà al coprifuoco - scrive un lettore - Ci sono troppe rapine e troppi scippi". Ieri, poco prima dell'omicidio di Discrede, un altro comando, composto da cinque uomini, a bordo di tre scooter, aveva assaltato al stazione di servizio Motor oil di via Messina Marine, portando via l'incasso di 2.800 euro. Anche in questo caso i bnditi erano armati di pistola. Un'anziana, invece, in prima serata era stata rapinata dei suoi orecchini d'oro, strappati dal lobo da un rapinatore solitario, e finendo in ospedale per le ferite alle orecchie.