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30/05/2014 06:30:00

Luglio Musicale e Biblioteca Fardelliana, a Trapani è sempre più caos

 Sempre più confusione a Trapani sul futuro di due importanti istituzioni culturali della città e del nostro territorio, l'Ente Luglio Musicale e la Biblioteca Fardelliana, con quest'ultima che rischia addirittura la chiusura.

Per quanto riguarda l'Ente Luglio il pianista Vincenzo Marrone D'Alberti, al quale il Sindaco Damiano aveva chiesto di fare da direttore artistico ha ritirato la sua disponibilità. "Le condizioni che avevo posto non sono state accolte" dichiara. La divergenza è nata dal fatto che Damiano voleva che il pianista fosse anche amministratore delegato, ma D'Alberti ha fatto presente che la sua competenza si limitava solo al campo musicale. Dal cilindro ecco uscire allora il nome di Giovanni De Santis, la cui nomina dovrebbe essere ufficializzata a breve. Marrone D'Alberti, che aveva accolto con "spirito di servizio" il suo incarico, aveva chiesto però "la netta scissione dei due ruoli con modifica dello statuto" e "una grande personalità con capacità manageriali di altissima competenza, che avevo consigliato ma da lui respinta, senza motivazioni, e senza neppure un comunicato che giustificasse tale rifiuto". Oltre all'esclusione "di altre eventuali nomine di consiglieri delegati di personalità troppo politicizzate sul territorio". E invece? "Ho solo ricevuto il silenzio assenso - racconta - e non ci sono i presupposti per un dialogo con l'amministrazione dell' Ente, a cui rassegno anche le dimissioni dalla Consulta artistica di cui facevo parte dal gennaio 2013".

Sulla vicenda interviene il senatore grillino Santangelo: "Da cittadino trapanese, esprimo il mio rammarico per il rifiuto del Maestro Vincenzo Marrone D 'Alberti che avrebbe dato grande lustro e onore alla nostra città e valorizzato 'Il luglio musicale'. Da portavoce M5S al Senato della Repubblica dico che a Trapani, 'taluni personaggi' non hanno ancora ben chiaro che la cultura, nulla ha a che fare con la politica. Forse a Trapani è arrivato il momento di battere i "pugni sul tavolo" e, per il bene della città scindere le due cose tenendo sempre presente che la cultura non ha colori politici, non ha bandiere, né poltrone da tilizzare per fini politici".

L'Ente Luglio, dopo lo scioglimento della Provincia di Trapani, si trova in torbide acque economiche. "Eravamo in attivo" ricorda l'ormai ex amministratore delegato Gino Bosco. "Il bilancio non è chiaro" ha replicato l'ex sindaco Mimmo Fazio. 

Più critica la situazione della Biblioteca Fardelliana. Come ha ricordato la direttrice Margherita Giacalone su www.tp24.it, si rischia concretamente la chiusura. Del caso, probabilmente, si parlerà in una seduta del consiglio comunale straordinaria e aperta sulla Biblioteca Fardelliana. La struttura rischia la chiusura dopo il recesso di uno dei due soci, la Provincia regionale, che ha fatto venire meno una consistente parte della dotazione finanziaria. Per far fare dietro front alla Provincia l'unica speranza è in un decreto regione del 1889 che - secondo Giacalone - sancisce l'obbligatorietà del contributo da parte della Provincia. In pratica, non è facoltativo.
Nei giorni scorsi il sindaco Vito Damiano aveva annunciato di avere dato mandato all'Ufficio legale del Comune di attivare una procedura nei confronti dell'ex Provincia.

La paventata chiusura della biblioteca Fardelliana di Trapani approda all'Assemblea regionale siciliana. Sarà, infatti, la commissione Cultura ad occuparsene nei prossimi giorni, su richiesta del deputato e capo dell'opposizione all'Ars, Nello Musumeci (Lista Musumeci), che ha raccolto il grido d'allarme lanciato da Maria Pia Erice, presidente dell'associazione "Trapani Cambia". "La folle idea di sopprimere le Province - commenta - ha privato la Fardelliana di un sostegno essenziale, contemplato peraltro nello statuto. E poichè da solo il Comune di Trapani non può supportare le spese di gestione della biblioteca, l'unica soluzione sembra rimanere quella della chiusura. Sarebbe una sciagura per la cultura trapanese e per quella siciliana in generale. In commissione - assicura Musumeci - avanzeremo tutte le possibili proposte, affinchè il Governo regionale impedisca questa ulteriore sconfitta, che si aggiungerebbe ai tanti teatri, musei e spazi culturali dell'Isola ormai da mesi interdetti al pubblico dei fruitori". Per richiamare l'attenzione delle istituzioni pubbliche sulla grave crisi della Fardelliana, nei giorni scorsi si è tenuto un Open Day di cultura all'interno della storica biblioteca, con la partecipazione massiccia di scuole, artisti e associazioni.