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01/06/2014 06:05:00

Ente Luglio Trapanese. Dopo la bufera De Santis è il nuovo consigliere delegato

Dopo settimane travagliatissime all’interno del Luglio Musicale Trapanese è arrivata la fumata bianca per le cariche di direttore artistico e consigliere delegato. E’ Giovanni De Santis a ricoprire entrambi i ruoli. Il nuovo consiglio d’amministrazione è composto anche dal sindaco Vito Damiano, che ne è anche il presidente pro tempore, e dal vice Giuseppe Alcamo, ex magistrato.
E’ stato scelto di affidare il doppio incarico alla stessa persona. L’incarico a De Santis, arriva dopo le dimissioni di Gino Bosco da consigliere delegato. Dimissioni che furono precedute e seguite da una sfilza di polemiche e scontri anche con l’ex sindaco Mimmo Fazio.
Sull’incarico di De Santis, nessun cenno alla fallita nomina del pianista Vincenzo Marrone D’Alberti. Il sindaco Damiano sembrava ormai prossimo ad affidare la guida artistica a D’Alberti. "Le condizioni che avevo posto non sono state accolte" dichiara D’Alberti. La divergenza è nata dal fatto che Damiano voleva che il pianista fosse anche amministratore delegato, ma D'Alberti ha fatto presente che la sua competenza si limitava solo al campo musicale. Dal cilindro ecco uscire allora il nome di Giovanni De Santis che, nipote del fondatore, fa parte in qualche modo della storia del Luglio Musicale.
“Con De Santis e Giuseppe Alcamo si vogliono sottolineare le capacità loro riconosciute e indicare un percorso virtuoso in termini di economicità ed efficacia” scrive il sindaco Damiano in una nota. E ringrazia anche Gino Bosco per “l’encomiabile lavoro svolto”. Le prime parole di De Santis da consigliere delegato e direttore artistico dell’Ente Luglio sono state di ringraziamento verso il sindaco Damiano per “l’onore e gli oneri, per quello che per me rappresenta un baluardo del patrimonio immateriale della nostra comunità. Spero che con il lavoro quotidiano si possa contribuire a restituire al Teatro di Tradizione l'orgoglio della sua storia”.
Termina così un periodo molto travagliato, ma continuano le incertezze economiche per il Luglio, che è ha come socio, oltre il Comune di Trapani, anche l’ex Provincia. L'Ente Luglio, dopo lo scioglimento della Provincia di Trapani, si trova in torbide acque economiche. "Eravamo in attivo" ricorda l'ormai ex amministratore delegato Gino Bosco. "Il bilancio non è chiaro" ha replicato l'ex sindaco Mimmo Fazio. E il consigliere comunale Francesco Salone ha già preparato un esposto alla Corte dei conti sulla gestione Bosco.