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17/06/2014 22:16:00

Ma tu chi sei, Massimo Pastore?

 “Ma tu chi sei?” è il titolo del programma di Katia Regina in onda ogni lunedì sera alle 21 su Rmc 101. Ecco le impressioni della conduttrice dopo la puntata con l'attore e regista, Massimo Pastore.

Massimineddru Pastore non è affatto portatore sano di tristezza. Guai a farglielo notare! Dice di se stesso d’essere capace di ridere fino alle lacrime guardando gli episodi della Pantera rosa. Quando vi capiterà d’incrociarlo per strada con gli occhiali scuri e le spalle ricurve, quasi portassero il peso di tutte le nefandezze dell’umanità, sappiate che sta solo percorrendo la sua vita e, quella postura, è solo il risultato di una cifosi trascurata. E, con questo, direi che il discorso è chiuso. In fondo che c’è di strano se un essere così solare ha già bell’è pronto il suo epitaffio. Lo sanno tutti che solo chi pensa in positivo si attrezza in tempo anche per la grande dipartita. Lo sanno tutti che solo le anime più radiose mettono in scena solo “balate”, le stesse che ci seppelliranno. Leggere a tredici anni “Le ultime lettere di Jacopo Ortis” può segnarti davvero. Propongo, pertanto, l’immediata rimozione di tale lettura dai programmi ministeriali. Salviamo i nostri figli da simili sciagure! Che futuro avrebbero in questa società che tiene ai margini l’uomo riflessivo, esteta, colto. Basta crescere figli senza futuro, disadattati, senza un posto! Massimo Pastore è uno che mette al primo posto delle riforme, da improbabile presidente del consiglio, l’istruzione universitaria obbligatoria. E, al secondo posto invece, il diritto alla felicità esteso a tutti. Già me lo vedo Sindaco della Città del Sole con l’approvazione del buon Campanella. In quest’isola felice porterebbe con sé la sua gatta Sibilla e l’opera omnia di Simenon: mi chiedo cos’altro si potrebbe desiderare? E, badate, non sto scherzando. Abbiamo sempre qualcosa di cui vergognarci, ma non tutti lo fanno a proposito di cose non fatte, e, a guardarlo bene, devono proprio essere le più dolorose. Nelle vicende amorose è stato davvero una schiappa: ha fuso il motore della macchina per raggiungerla ed é finito in un fosso dopo essersi appartato in compagnia di una giovane fanciulla che, sicuramente, evita di salutarlo a distanza di diversi decenni. La sua donna ideale deve soffrire, ebbene sì, ma deve farlo con classe. E questa è proprio nuova. Saper portare con disinvoltura il tacco dodici non può che essere un modo per allenarsi alla sofferenza. In buona sostanza, il mio ospite ha solo trovato il modo per sostituire il vecchio cilicio indossato in altre epoche da donne timorate di Dio. Perché alla fine, chissà perché ma, noi donne, abbiamo sempre qualcosa da espiare.   

 

"Ma tu chi sei?” è un programma ideato e condotto da Katia Regina, con la partecipazione di Amaro Punico.