Acqua, la metà dei marsalesi non paga le bollette. Bologna: "Pronti a misure severe"

Le condutture idriche non sono un granchè a Marsala. I furti di rame e i guasti all'acquedotto spesso lasciano zone della città a secco. Ma se parliamo di acqua, a Marsala, c'è anche un altro dato. E' quello delle bollette. C'e tanta evasione. Esattamente la metà dei marsalesi non paga le bollette dell'acqua. Il 50% negli anni compresi fra il 2008 e il 2012 non hanno pagato le bollette tanto che il Comune, adesso, vanta un credito di oltre 6 milioni di euro. Una cifra che avrebbe risolto i buchi lasciati dai mancati trasferimenti di Stato e Regione e tappati soltanto a suon di tagli e  tasse dal consiglio comunale.

“Fin dal mio insediamento mi sono interessato alla problematica dell’approvvigioname zone nto idrico in Città. Ho convocato i responsabili Francesco Patti e Stefano Pipitone con cui abbiamo messo a punto un piano operativo per assicurare il giusto apporto alle utenze che attingono l’acqua dalla nostra condotta primaria. Ebbene con la razionalizzazione effettuata non dico che l’erogazione sia al top, ma la situazione è certamente migliorata”, questo il commento del Commissario dopo la sua visita all’acquedotto.
Il Comune non riesce a incassare, la gente non paga. “E’ vero che siamo in un periodo di spending rewiew ma gli introiti derivanti dal servizio idrico integrato sono davvero esigui" prosegue Bologna che è deciso ad adottare misure rigide. "Ho chiesto agli uffici di effettuare gli incroci fra gli avvisi inviati e le fatture pagate". E per chi non continua a non pagare? "Non vogliamo essere drastici ma in caso di ulteriori inadempimenti da parte degli utenti morosi provvederemo alla sospensione dell’erogazione" dice Bologna che definisce "inaccettabile" la situazione di molti condomini. "Sono tanti, infatti, quelli in arretrato con i pagamenti e questo malgrado la tariffa dell’acqua sia la stessa dal 2003”.
Nelle casse comunali ogni anno per l’erogazione dell’acqua è prevista un’entrata complessiva di 4 milioni di euro. Le spese per il mantenimento del servizio sono tante e la rete in vetro resina necessita di continue riparazioni. Bologna poi lancia un appello ai marsalesi morosi a "sanare le loro posizioni fruendo anche di una comoda rateizzazione. Fra qualche settimana procederemo, infatti, a dei controlli molto severi e chi non sarà in regola purtroppo rischierà il sigillo temporaneo del contatore”. In caso di sospensione, le spese di riallaccio ammonteranno a circa 50 euro.