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29/10/2014 06:05:00

Il costo della benzina più caro che a Trapani o altrove in Sicilia. Il caso Marsala

 «A Marsala la benzina è la più cara d'Italia, l'Antitrust indaghi per accertare se c'è un cartello». È quanto denuncia il Consiglio comunale, che ha approvato all'unanimità (18 sì) un ordine del giorno proposto dal capogruppo socialista Michele Gandolfo e sottoscritto da altri 11 consiglieri.

«Nonostante in Sicilia venga raffinato il 40% del petrolio lavorato in Italia - si legge - il prezzo della benzina è il più caro e le compagnie petrolifere di distribuzione approfittano dello svantaggio dei siciliani di non potere usufruire di collegamenti via terra con le altre regioni».
All'Antitrust si chiede, pertanto, di «svolgere una indagine conoscitiva per stabilire se, come sospettato da più parti ormai da tempo, vi sia un cartello a Marsala con l'obiettivo di eliminare la concorrenza tra i vari distributori causando un aumento dei prezzi medi dei carburanti che risulterebbero più alti di circa 20 centesimi di euro al litro al litro rispetto a altre città della provincia di Trapani».
E’ risaputo che secondo diverse fonti la Sicilia in generale sia la regione in cui il prezzo della benzina raggiunga i livelli più elevati. Consumatori e rappresentanti dei distributori puntano il dito contro le grandi compagnie, accusate di fare cartello e di sfruttare il fatto che i siciliani non possano andare in altre regioni a fare il pieno, a differenza di quanto accade invece da altri parti.
Tuttavia se si prende in considerazione il caso specifico di Marsala appare chiaro che la situazione sia ancora più grave rispetto al resto della regione.
Secondo i dati reperibili sul sito prezzibenzina.it, a Marsala il prezzo minimo della benzina è di 1.684€/l, fatto registrare da un distributore indipendente.
Il massimo, invece, è di ben 1.864€/l: è un distributore della Q8 a vendere la benzina a tale costo.
Sono numeri che non si registrano da nessuna altra parte in provincia di Trapani.
Nella vicina Trapani, infatti, i prezzi variano da un minimo di 1.653 €/l ad un massimo di 1.837 €/l.
Pertanto, se si confrontano i dati provinciali, Marsala risulta essere la città con il prezzo massimo più alto.
Inoltre occorre aggiungere che, oltre al prezzo massimo, anche il resto dei distributori mantengono dei prezzi mediamente più alti rispetto alle altre città della provincia e del resto della regione.
La gran parte dei distributori supera di diversi centesimi la media nazionale di 1.749€/l.
A livello provinciale, d’altra parte, prezzo più basso viene fatto registrare da un distributore indipendente di Erice: lì la benzina viene venduta a 1.629€/l.
Per quanto riguarda il diesel la situazione a Marsala non cambia: infatti, sono gli stessi distributori di prima a detenere il record. Il prezzo più basso a livello comunale è pari a 1.564 €/l mentre quello più alto raggiunge la cifra di 1.754 €/l.
Inutile dire che i prezzi in provincia risultino essere più bassi: basta considerare che lo stesso distributore indipendente di Erice vende il diesel a 1.534€/l e che in generale i prezzi oscillano tra due estremi più bassi rispetto a quelli di Marsala.
Ancora una volta si tratta dunque del prezzo più alto della provincia e di uno dei più alti di tutta la Sicilia dove il prezzo minimo a cui viene venduta la benzina è di 1.543€/l in provincia di Catania ed il più basso a cui viene venduto il diesel è di 1.469€/l in provincia di Agrigento.
I dati parlano chiaro: a Marsala la situazione relativa al costo della benzina presuppone la presenza di alcune problematiche di fondo. Ed è intenzione del Consiglio Comunale andare a fondo per capirne l’origine.
Perché non si tratta di numeri da poco: secondo il Consiglio Comunale si parla di “ un aggravio dei costi che si può calcolare in circa 300 euro annui a famiglia”.
Dopo il “caso Sicilia”, così come è stato definito il fenomeno legato ai prezzi elevati della benzina, è il momento di parlare del “caso Marsala”.