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24/12/2014 04:45:00

Imu sui terreni agricoli a Pantelleria. Interviene il Pd

 La rimodulazione dell’esenzione del tributo IMU riconsiderando il territorio dell’isola di Pantelleria comune montano, è questa la richiesta avanzata dal Partito Democratico Pantelleria al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, On. Maurizio Martina.
Con il decreto del 28 novembre 2014 del Ministero dell’Economia di concerto con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e con il Ministero dell’Interno – dichiara Giuseppe La Francesca, Segretario del Partito Democratico Pantelleria – viene stabilito che tutti i possessori di terreni agricoli sono tenuti al pagamento dell’IMU, ad eccezione dei terreni agricoli dei comuni ubicati sopra i seicento metri di altezza (i cosiddetti comuni montani e collinari) e quelli posseduti dai coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, rimodulando quindi l’esenzione prevista dall’art. 7 comma 1 lettera h) del decreto legislativo del 30 novembre 1992 n. 304; proprio in virtù di tale decreto legislativo del 1992 il territorio dell’Isola di Pantelleria era considerato comune montano e pertanto i terreni agricoli erano esentati dal pagamento dell’IMU.
Questa è un’altra tegola – si legge nella nota dei democratici di Pantelleria - che si abbatte sui cittadini panteschi, che non possono assolutamente accettare di dover pagare un’altra imposta che ha come unico scopo quello di garantire ai Comuni maggiori entrate a fronte del minor gettito statale in favore di quest’ultimi, così come non è ulteriormente accettabile tale nuova imposta in virtù dell’elevata percentuale di presenza nel nostro territorio di terreni incolti e abbandonati, con sempre meno giovani che si dedicano all’agricoltura, in quanto non vedono in essa una fonte di reddito e di sostentamento per le proprie famiglie e nello stesso tempo di crescita professionale.
Ormai da tempo si parla – continua la nota – di rilancio della nostra agricoltura, ma queste scelte non vanno certamente in tal senso anzi sono degli incentivi all’abbandono dei campi, fra l’altro in un momento storico importante per noi, per la nostra agricoltura e soprattutto per la nostra comunità visto l’importante riconoscimento, ricevuto dall’UNESCO, della pratica agricola della vite ad alberello di Pantelleria tra i patrimoni culturali immateriali dell’umanità.
Ciò che è vitale per noi – dichiara La Francesca – è senza dubbio la tutela e la valorizzazione di questa secolare pratica agricola, che può servire anche da rilancio per tutta l’agricoltura e per la produzione agricola siciliana e nazionale, ma purtroppo questa rimodulazione delle esenzioni IMU così come operata da questo governo con l’ultimo decreto del 28 novembre scorso, va in direzione totalmente opposta alla tutela, alla valorizzazione e allo sviluppo, ecco perché il Partito Democratico Pantelleria vuole porre in essere ogni più utile iniziativa, anche con il coinvolgimento della nostra amministrazione comunale, da portare nei tavoli istituzionali a difesa della nostra agricoltura e del nostro agricoltore.
E’ chiaro – continua La Francesca – che per la nostra comunità isolana, la ripresa dell’agricoltura significa anche salvaguardia del paesaggio e ampliamento dell’offerta turistica, per cui abbiamo bisogno di incentivi per ritornare all’agricoltura non di nuove imposte, ecco perché chiediamo con forza che venga rivista la rimodulazione dell’esenzione del tributo IMU riconsiderando il territorio dell’isola di Pantelleria comune montano, auspicando che tale nostra richiesta possa essere presa in seria considerazione, anche in virtù del fatto che lo stesso Ministro Martina, poco più di due mesi fa durante la sua visita a Pantelleria, in occasione del Passitaly, si è speso a favore della nostra agricoltura che va salvaguardata, riconoscendo la sua eroicità e il grande lavoro ed impegno necessari per portarla avanti.