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31/12/2014 10:28:00

Salemi, il dottore Ampola travolto e ucciso da un armadio. La ricostruzione della tragedia

Filippo Ampola non si è suicidato. Anche perchè mai suicidio sarebbe più assurdo. E' morta per disgrazia. Travolto e ucciso da un pesante armadio in ferro che gli è crollato addosso nello stanzino del suo studio, all'ospedale Vittorio Emanuele di Salemi. Una mensola gli ha quasi tranciato un braccio, è morto dissanguato. Sono queste le drammatiche conclusioni alle quali sono giunti gli investigatori che in queste ore stanno indagando sulla morte del primario, che ha scosso la vigilia di Capodanno a Salemi. All'inizio si era pensato ad un suicidio (ed anche ora le voci in città si rincorrono), ma la dinamica fa pensare davvero ad un incidente tragico sul lavoro. Ampola aveva 61 anni, ed era un cardiologo molto conosciuto non solo a Salemi ma in tutta la provincia di Trapani. E' morto per dissanguamento. L'incidente è avvenuto alle 8 e 30 del mattino circa - sin dalle nove i medici suoi colleghi ricordano di non averlo più visto - e il cadavere è stato trovato alle tredici e trenta, quando le ricerche si erano estese a tutto l'ospedale, ed è stata forzata la sua stanza, per fare poi la tragica scoperta in un piccolo archivio attiguo al suo ambulatorio del reparto al secondo piano del Vittorio Emanuele. Ad allarmare infermieri e colleghi erano stati i pazienti di Ampola. Ieri era giorno di visita in ospedale, ma la stanza era chiusa e Ampola non rispondeva al telefono. Per accedere alla stanzetta e recuperare il cadavere è stato necessario l'intervento dei pompieri, perchè l'armadio oltre a schiacciare Ampola impediva anche l'apertura della porta. Subito dopo sono stati avvisati i carabinieri, che hanno cominciato le indagini di rito.  Il magistrato della Procura di Marsala, che coordina le indagini, ha dlsposto l'autopsia che potrebbe svolgersi gia neila giornata di oggi. L'avvocato della famiglia, Ketty Bivona, esclude qualsiasi ipotesi di suicidio.  L'armadio è stato sequestrato. Resta, residua, l'ipotesi che Ampola sia morto di infarto mentre era nell'archivio. 

Tante le reazioni alla morte di Ampola. Biagio Grimaldi, primario della Chirurgia dell'ospedale di Salemi, è  stato uno dei primi a cercare di prestare soccorso al collega: "Con lui va via un perno di questo ospedale, per anni ha combattuto per la stessa sopravvivenza di questo nosocomio". E infatti ieri abbiamo ricordato di come Ampola avesse incontrato l'assessore alla sanità Lucia Borsellino durante la sua recente visita a Salemi.