Calcio Femminile. Il Marsala alza la Coppa e va in Serie B

 L’emozione è tanta quando Capitan “Fudda” Belfiore alza al cielo la Coppa tanto sognata, il Marsala calcio femminile ce l’ha fatta, dopo otto mesi di sacrifici enormi finalmente obiettivo raggiunto: E’ serie B.
Non è stato per niente facile, è una promozione che passa attraverso un campionato anomalo, partito a febbraio tra mille difficoltà, che ha sempre visto due squadre trapanesi protagoniste, il Paceco 1976 e lo Sport Club Marsala 1912, una vittoria per parte nella stagione regolare e infine, lo spareggio, epilogo crudele per decidere la regina tra le regine. L’ha spuntata il Marsala per due reti a zero, ma è davvero stata questione di centimetri dopo un match molto equilibrato e combattuto, disputato sul bellissimo prato del “San Giacomo” di Salemi.
Dopo un primo tempo terminato a reti inviolate, con pochissime occasioni per parte, a sbloccare la gara al decimo del secondo tempo è stata una bellissima punizione del “cecchino” Serena Belmonte all’incrocio dei pali, per un fallo al limite dell’area su Marisa Bonafede. Subìta la rete il Paceco ha accennato ad una reazione ma non è riuscita ad inquadrare la porta difesa eccezionalmente dalla centrocampista Marika Greco per il forfait obbligato del portiere azzurro Serena Sabella, infortunatosi ad una spalla. La partita è rimasta in bilico fino all’ottantesimo quando, con le pacecote ormai sbilanciate in avanti, dopo una bellissima azione, la giovanissima Manuela Roberto, classe ’99, servita chirurgicamente da Cristina Termine, si è inventata un tiro da fuoriarea che si è insaccato alle spalle del portiere avversario. A questo punto la squadra avversaria si è gettata in avanti ma contro la difesa marsalese, che non ha sbagliato davvero nulla, c’è stato poco da fare e dopo cinque interminabili minuti di recupero il direttore di gara con il triplice fischio ha fatto esplodere la festa azzurra. “E’ stata una partita vera, commenta il tecnico Valeria Anteri, entrambe le compagini hanno dato fondo a tutte le energie, ma nel calcio vince chi segna e oggi è toccato a noi. Avevamo perso alla vigilia per infortunio due pedine importanti come il portiere Sabella e l’attaccante Ciancimino, le compagne hanno lottato anche per loro, inoltre alcune ragazze come la Belmonte e la Termine non erano fisicamente a posto e solo le mani d’oro della preparatrice-massaggiatrice Graziella Signorello hanno permesso il loro utilizzo per novanta minuti. E’ stata una vittoria di tutti, di chi ha giocato, di chi era in panchina, di chi in tribuna e di chiunque durante l’anno ha dato qualcosa a questa magnifica squadra, un ringraziamento particolare va, oltre al Presidente Luigi Vinci, a Simone Giacalone e a Giuseppe Chirco per il grosso supporto datoci, questo risultato è anche merito loro. Adesso ci godiamo la festa che ha un sapore particolare perché viene dopo una stagione lunga e faticosa e perchè ce lo meritiamo visto che oggi il campo ha deciso che questo “pazzo” Marsala è di nuovo lassù in cima, tra le grandi”