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08/10/2015 04:35:00

Mulini Contro Vento. Marsala, i conti non tornano e a farne le spese sono i cittadini

La puntata di ieri di Mulini Contro Vento - Storie di Moderni Don Chisciotte, programma curato da Sara Manzo in onda tutti i mercoledì dalle 13,30 alle 14,30 su RMC101, non poteva che riguardare il "cratere" al bilancio del Comune di Marsala ed il susseguente taglio ai servizi.
Più che un buco, le casse del Comune sembrano essere affette da una dolorosa ed incurabile ulcera.
Nei giorni scorsi il Sindaco Di Girolamo aveva pubblicato su Facebook un "post" diretto alla cittadinanza con l'intento di spiegare quale fosse la necessità di aumentare seppure dell'1 per mille la TASI per poter far fronte al buco in bilancio.
L'aumento della TASI, come tutti sappiamo, è stato bocciato in sede di consiglio e dunque si è velocemente proceduto al taglio, riduzione e sospensione dei servizi.
Niente di nuovo sotto questo cielo. Ad ogni insediamento di amministrazione è sempre la stesso copione: le casse del comune sono vuote, dunque dobbiamo far quadrare i conti per cui in quanto impossibilitati ad aumentare le tasse ci troviamo costretti a tagliare.
Per l'ennesima volta chiamati a collaborare i marsalesi dovranno fare a meno di servizi essenziali per le scuole e le famiglie come scuolabus e mensa, l'ennesimo piccolo sacrificio a cui inevitabilmente si farà fronte anche se in molti avrebbero preferito sebbene a "malincuore" operare una bella potatura agli stipendi di politici e dirigenti per riuscire a sanare il disavanzo.
In diretta telefonica il Sindaco Alberto Di Girolamo ci racconta la vicenda, mettendo in risalto la poca coesione all'interno della maggioranza stessa e facendo ricadere la responsabilità sui tanti che troppo impegnati a lamentarsi ed ubriachi di populismo non collaborano alla risoluzione del problema.
A contribuire alla seconda puntata di Mulini Contro Vento è intervenuto anche Daniele Fazio che è tra gli oltre 150 cittadini che aveva replicato al post del Sindaco non lamentandosi solamente ma parlando di fatti e proponendo soluzioni, ecco cosa scriveva Daniele e cosa ci ha ripetuto oggi in diretta:“Facciamo finta che il sindaco di Marsala sia io, che io abbia vinto le primarie del PD, che credessi veramente che Matteo Renzi l'anno prossimo abolirà la TASI. Io dott. Di Girolamo non aumenterei la TASI perché il prossimo anno quel gettito mi verrebbe a mancare e quindi sarei nuovamente costretto a cercare soldi magari prendendomela con i più deboli. Quello che farei io sarebbe tagliare le 700 mila euro date all'AIPA per bollettare la TARI, tagliarmi lo stipendio del 50 % con delibera così da tagliarlo anche ad assessori, vice sindaco e presidente del consiglio, chiedere il taglio anche ai consiglieri almeno di un 30 % (a conti fatti rimangono in casa 350 mila euro) e dopo aver fatto questo, se proprio non riesco a togliere i soldi dei premi ai dirigenti, allora chiederei un sacrificio ai cittadini”. Ed aggiunge “la richiesta di ridurre gli stipendi degli amministratori non è populismo ma popolare”.
Mulini Contro Vento – Storie di Moderni Don Chisciotte tornerà in onda mercoledì prossimo con una nuova faccenda da sviscerare.