I rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, insieme a una folta delegazione di pensionati, lavoratori e cittadini, sono scesi stamattina in piazza Vittorio Veneto a Trapani per manifestare contro la perdita di quasi 500 mila euro di fondi Pac da utilizzare in servizi di asilo nido a causa della mancata programmazione da parte del distretto socio sanitario D50 dei fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Interno.
L’iniziativa è stata indetta dalle segreterie confederali, insieme alle federazioni di categoria dei pensionati Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilpensionati. Nel corso del presidio unitario è stato distribuito un volantino in cui vengono espresse le ragioni della protesta.
“I sindacati – scrivono nel documento – chiedono da mesi di aprire un tavolo con i sindaci del distretto di Trapani per discutere della programmazione di Fondi Pac. E’ inaccettabile che parte dei soldi messi a disposizione dal Ministero dell’Interno per l’attuazione dei Pac, i piani di intervento per i servizi di cura dei minori, siano stati restituiti”.
In pratica, della somma che il Ministero ha assegnato al Distretto D50, di cui fanno parte i comuni di Trapani (capofila), Erice, Valderice, San Vito Lo Capo, Buseto Palizzolo, Custonaci, Paceco e Favignana, sono stati persi circa 500 mila euro di 1.633.000 euro disponibili.
“Ricordiamo ai sindaci – conclude il documento – che i servizi per l’infanzia sono indispensabili per le famiglie e le donne se davvero si vuole concretizzare una politica di conciliazione delle responsabilità familiari e della vita lavorativa, in un momento di difficoltà economiche come quello che stiamo attraversando”.